«Tasse comunali più alte» «È falso, sono diminuite»
Celano, botta e risposta tra Del Corvo e l’amministrazione guidata da Santilli La minoranza lascia l’aula per protesta al momento del voto sulle commissioni
CELANO. «I celanesi saranno presto costretti a pagare più tasse a causa degli aumenti che l’amministrazione comunale sta per adottare»; «Nulla di più falso, i cittadini di Celano non solo non pagheranno più tasse, ma la politica economica finanziaria del Comune punta invece alla loro diminuzione».
Questo il botta e risposta tra il consigliere di minoranza del gruppo “Celano solidale”, Antonio Del Corvo, e l’amministrazione guidata dal sindaco Settimio Santilli, all’indomani del secondo consiglio comunale, dove come primo punto all’ordine del giorno vi era la ratifica variazione d'urgenza di bilancio di previsione 2015 e la salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'esercizio 2015.
L’esecutivo aveva evidenziato la gestione economica dell’ente, l’assenza di debiti fuori bilancio e che la variazione porterebbe a poter chiedere, in caso ve ne fosse bisogno, un aumento di anticipazione di cassa superiore a quello precedente. Secondo Del Corvo è tutto falso, il Comune ha debiti fuori bilancio e l’anticipazione di cassa servirà invece a coprire l’82% delle entrate. Tra dibattiti più o meno tecnici, alla fine il punto è passato a maggioranza con le opposizioni che hanno votato contro. La stessa Evelina Torrelli del gruppo “Celano città viva”, aveva lamentato l’assenza della documentazione inerente il consiglio e chiesto di ritirare il punto per discuterlo magari alla prossima seduta, proposta votata anche da Celano solidale, ma bocciata dalla maggioranza. Bocciata anche la mozione per la costituzione della commissione di controllo e garanzia, presentata dall’opposizione. Qui la maggioranza ha chiesto di anticipare il terzo punto (poi votato a maggioranza), nel quale si chiedeva di creare una commissione mista per rivedere e migliorare statuto e regolamento comunale. La Torrelli ha detto che quel gesto avrebbe invalidato la loro mozione e votato no così come tutta l’opposizione. La maggioranza è andata avanti, tanto che a quel punto le minoranze hanno lasciato l’aula per poi rientrare dopo la votazione. Scontro anche sulla messa in liquidazione della municipalizzata. Voto unanime invece sull’esame ed approvazione del regolamento delle consulte comunali permanenti, ultimo punto all’ordine del giorno. Qui il presidente del consiglio Lisa Carusi ha sospeso la seduta in quanto vi sono stati proposti degli emendamenti, che sono stati inseriti ed accettati dall’assise al completo.
«Questo è un fatto importante», ha spiegato il vicesindaco Filippo Piccone, «consulte permanenti di cittadini che attivamente partecipano alla vita amministrativa della città è un traguardo storico per l’intera Celano». (d.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA