dalla regione 80 mila euro
Teatri in lite sui soldi da spartire
Avezzano e Tagliacozzo contro Pescina: «Va fatta chiarezza»
TAGLIACOZZO. Scoppia il caso dei finanziamenti ai teatri marsicani. La pubblicazione del cartellone invernale del teatro San Francesco di Pescina ha fatto storcere non poco il naso agli altri gestori dei teatri ancora alle prese con i dubbi legati ai fondi assegnati dalla Regione. Infatti, il ricco e inedito programma annunciato a Pescina (otto spettacoli con Giobbe Covatta, Paola Quattrini, Monica Guerritore, Lino Guanciale e altri) sembrerebbe richiedere troppe risorse rispetto all’intero budget di 80mila euro stanziato dalla Regione e necessario per i teatri di Avezzano, Tagliacozzo, Collelongo, Cerchio e quindi Pescina. Tutti i Comuni hanno infatti aderito con atti ufficiali al progetto ideato dal Teatro Lanciavicchio e denominato “I teatri dei Marsi”, che ha portato a un’associazione costituita ad hoc per la gestione di questo piano di rete territoriale. Pescina, invece, ha mosso i propri passi autonomamente avviando la stagione con un altro circuito, l’Acs, riconosciuto e finanziato dal ministero per il settore danza. Pescina rientrerà nel finanziamento regionale pur avendo programmato una stagione senza l’ausilio dell’associazione “I teatri dei Marsi”?
«Siamo in attesa di conoscere quello che accadrà», sottolinea l’assessore comunale allo Spettacolo di Tagliacozzo Gabriele Venturini. «La nostra stagione sta per essere presentata, ma è necessario chiarire l’iter normativo che sarà adottato».
«L’idea era quella di fare un circuito marsicano e gestirlo a livello territoriale», evidenzia l’assessore alla Cultura di Avezzano Fabrizio Amatilli. «A questo punto non sappiamo come e con quali fondi Pescina abbia organizzato la propria stagione, ma ci auguriamo, intanto, che si uscirà presto dall’ambiguità con soluzioni utili per tutti. Siamo pronti a lavorare come un’unica realtà territoriale marsicana».
Pietro Guida
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