Terremoto, macerie e corruzioneRevocati i domiciliari al sindaco di Magliano

Gianfranco Iacoboni resta però sottoposto all'obbligo di firma. Identico provvedimento è stato adottato per gli altri 3 arrestati lo scorso 1° marzo: l'assessore Iacomini e i fratelli Franco e Sergio Celi

MAGLIANO DEI MARSI. Gianfranco Iacoboni, 59 anni, non è più agli arresti domiciliari. Il giudice ha revocato il provvedimento cautelare al sindaco di Magliano dei Marsi obligandolo all'obbilgo di firma. Stesso provvedimento è stato adottato anche per Angelo Iacomini, 45 anni, assessore ai lavori pubblici nello stesso Comune, e per Franco e Sergio Celi, titolari di un'azienda di lavorazione inerti a Massa D'Albe. I quattro erano agli arresti domiciliari dallo scorso 1° marzo su disposizione
del gip Giuseppe Romano Gargarella che ha accolto la richiesta del pm Antonietta Picardi. I fratelli Celi, Iacoboni e Iacomini sono accusati di una serie di reati, contestati a vario titolo, che vanno dalla corruzione al furto aggravato, dalla truffa alle violazioni ambientali nell'ambito di una più ampia inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti tra cui le macerie del sisma nell'ambito di un patto tra amministratori e imprenditori con reciproci benefìci.

© RIPRODUZIONE RISERVATA