Una notte di tensione al Parco del Sole

2 Luglio 2007

Un gruppo di giovani di sinistra: «I neo fascisti volevano lo scontro»

L'AQUILA. Una ventina di giovani identificati dalle forze dell'ordine che hanno poi recuperato, nascosti tra le siepi a ridosso di Collemaggio, un paio di coltelli, tirapugni, catene di ferro e bastoni. Armi per questa volta non impugnate, ma non certo per un ritrovato spirito di tolleranza tra le due fazioni politiche. Teatro del mancato scontro è stato il parco del Sole dove domenica, intorno alle 4 del mattino, giovani di sinistra e anarchici stavano smontando gli stand utilizzati per una festa.

Un lavoro interrotto dall'arrivo di una quindicina di giovani neofascisti (alcuni arrivati da fuori città) che, dopo aver assistito a un concerto in un locale del centro storico, hanno pensato di movimentare la nottata con una visita al Parco del Sole dove associazioni di sinistra, collettivi studenteschi, anarchici e comitati di base, stavano chiudendo una “tre giorni” di festa movimentata da spettacoli, mostre e dibattiti. Una “spedizione” che - sulla scorta di quanto accaduto qualche giorno fa nella Capitale, e precisamente a Villa Ada, dove una cinquantina di simpatizzanti di estrema destra si sono resi protagonisti di una violenta aggressione ai danni di organizzatori e spettatori della manifestazione “Roma incontra il mondo” - qualcuno aveva già messo in conto. Così, nella notte tra sabato e domenica a smontare stand e palco sono rimasti in tanti. Probabilmente molti di più di quanti il gruppo neofascista, le cui posizioni sembrano vicine a Forza Nuova, pensava di trovare. La tensione è salita alle stelle e per alcuni minuti si è temuto anche il peggio. Ad impedire lo scontro fisico è stato l'arrivo di polizia e carabinieri che, ad onor del vero, avevano lasciato la zona solo poco prima quando, vista l'ora, sembrava archiviato il pericolo di una visita indesiderata.

Agenti e carabinieri hanno bloccato i due gruppi e proceduto all'identificazione di una ventina di giovani delle due opposte fazioni. Poi la scoperta, tra le siepi che costeggiano il tratto di strada che da Collemaggio arriva al megaparcheggio, di un paio di coltelli, di tre tirapugni, di una catena di ferro, nonché di diversi bastoni di legno. Un ritrovamento inquietante, sul quale sono in corso indagini volte ad accertare la provenienza di quell'armamentario.
Intanto, per le associazioni e i collettivi studenteschi «è chiarissima la volontà di aggressione mostrata dal gruppo neofascista. Un gruppo che ha prima tenuto un concerto inneggiatente all'odio razziale e che poi ha lasciato quel locale del centro storico con l'intento di attuare un vero e proprio raid al parco del Sole. Una vicenda» si legge nel comunicato di Spazio Libero 51 «che merita grande attenzione. Questa nostra manifestazione, che si ripete da anni, è stata ricca di appuntamenti. I nostri dibattiti hanno stimolato l'interesse di centinaia di persone che amano il confronto e non la violenza. E' un'iniziativa che ripeteremo».