La carica di Verrigni: “Roseto, conquista pure la Coppa Italia”

Domani alle 18 la Liofilchem contro Treviglio in semifinale. Torna a disposizione Donadoni, Tsetserukou è in dubbio. Il direttore sportivo Marco Verrigni: “Teniamo particolarmente a questo impegno, andremo a giocarci le nostre carte spinti dalla nostra gente: siamo pronti e carichi”
ROSETO. Tutto pronto in casa Liofilchem Roseto per l’edizione numero 11 delle Finali di Coppa Italia LNP (A2 e B Nazionale) che si giocheranno in questo weekend al PalaDozza di Bologna. Ricco il menù. Si comincia oggi con le semifinali di A2: ore 18 Udine contro Cantù, ore 20.30 Rimini contro Cividale. Di queste 4 squadre solo Udine ha già alzato una Coppa Italia, a Roseto nel 2022: occhio però, nel roster odierno non c’è più nessun superstite di quella vittoria. A secco in questa competizione troviamo Cantù, la cui storia cestistica però parla da sola, che con Rimini e Cividale andrà a caccia del primo successo in questa Coppa. Domani invece sarà il giorno dedicato alle semifinali di B Nazionale: ore 18 Liofilchem Roseto-Treviglio, ore 20.30 Legnano contro Gema Montecatini. Le finali si giocheranno domenica 16: alle 18 quella di Serie B Nazionale, alle 20.45 quella di Serie A2 (gare in diretta su LNP Pass, finale di A2 in diretta pure su Raisport). Dal 2014, da quando cioè LNP organizzò la sua prima edizione, delle 4 finaliste Roseto è l’unica già vittoriosa in passato (2022, vittoria al PalaMaggetti contro Cividale) mentre Legnano vanta anch’essa una finale nel 2014 ma persa contro Latina. Sono invece al debutto Montecatini e Treviglio. Da precisare però che i rosetani vinsero pure l’edizione del 1998, l’anno in cui questa manifestazione fu istituita. A livello di tifoseria, quella rosetana è già pronta: dopo il blocco per un problema tecnico, la vendita on line è ripartita a pieno ritmo e tutto lascia pensare ad un esodo biancazzurro in grande stile, intorno alle 500 presenze.
Oggi la squadra partirà alla volta di Bologna tra recuperi e problematiche dell’ultim’ora. Dal punto di vista dei recuperi infatti, il play Traini e la guardia Pastore saranno sicuramente presenti fin dalla prossima palla a due, così come Donadoni, dopo un mesetto di tribolazioni dovute ad un problema alla schiena. Di contro però ci sono da valutare le condizioni del lungo Tsetserukou, che si è girato la caviglia in allenamento l’altro ieri salendo su un piede di un compagno di squadra: la situazione viene data come sotto controllo col giocatore che sembra rispondere bene alle cure: c’è grande convinzione che lavorandoci sopra per bene possa subito in campo. Insomma, pur con qualche problemino da risolvere nel Lido delle Rose si respira una certa fiducia, come racconta il direttore sportivo Marco Verrigni: «Andremo a competere al massimo: era un nostro obiettivo la Supercoppa e l’abbiamo portata a casa, così come lo era qualificarsi per la Coppa Italia e conquistare il primo posto in classifica, che ci siamo presi con sei giornate di anticipo. Anche la Coppa Italia è dunque un nostro obiettivo, sapendo che troveremo altre squadre molto buone sulla nostra strada, in un contesto fatto di sole gare secche, da dentro o fuori».
Su Treviglio il ds aggiunge: «Per certi versi mi ricorda molto la Roseto dell’anno scorso, sono partiti un po’ in sordina ma lavorando bene, con dei giovani che sono venuti fuori alla grande, penso a tipi come Vecchiola o Abega; poi hanno pure veterani forti come Reati, Sergio e Marcius, tutta gente con anni di A2 alle spalle. Hanno avuto un periodo brillante, adesso forse un po’ meno, ma meritano il nostro rispetto: forse però, potrebbero soffrire le squadre come noi che giocano a ritmi alti». A spingere i biancazzurri arriveranno tantissimi tifosi biancazzurri. Sorride Verrigni concludendo: «Teniamo particolarmente a questo impegno, andremo a giocarci le nostre carte spinti dalla nostra gente: siamo pronti e carichi».
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