Una panchina rossa per le vittime di violenza
COLLARMELE. Nella piazza di Collarmele spicca una panchina rossa contro la violenza alle donne. Così l’amministrazione comunale ha voluto simboleggiare l’impegno di tutto il paese contro ogni...
COLLARMELE. Nella piazza di Collarmele spicca una panchina rossa contro la violenza alle donne. Così l’amministrazione comunale ha voluto simboleggiare l’impegno di tutto il paese contro ogni tipo di sopruso verso l’universo femminile. Un piacevole e riflessivo pomeriggio è stato organizzato in paese con la sistemazione nella sala consiliare di “una targa per la vita” per sensibilizzare tutta la cittadinanza contro il femminicidio. Subito dopo c’è stato un momento di confronto sul tema, sempre tristemente attuale. A introdurre i lavori è stata Sara D’Agostino, seguita poi da Annamaria Bacchetta, vicepresidente dell’assemblea regionale del Pd, da Roberta D’Avolio, sostituto procuratore della Repubblica dell’Aquila, e dallo scrittore Giovanni Garufi Bozza. Ha chiuso il sindaco Antonio Mostacci. È stata l’occasione per sottolineare l’importanza di far conoscere ciò che le istituzioni stanno facendo. La Bacchetta ha ringraziato Mostacci per l’impegno della sua giunta su un tema così delicato, mentre la D’Avolio ha parlato del percorso che una donna deve seguire dal momento in cui denuncia una violenza. Il sostituto procuratore ha portato l’esempio della “Sala di Erica”, allestita in questura, dove vengono accolte le donne pronte a raccontare la loro storia agli inquirenti. Bozzi si è infine soffermato sulla sua esperienza di psicologo e scrittore. (e.b.)
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