Via ai riti della Settimana Santa

E domani il sorteggio delle quadriglie della processione del Cristo morto e della Madonna che scappa

SULMONA. Si appresta a entrare nel vivo la Settimana Santa sulmonese. In attesa della domenica di Pasqua, quando gli occhi di tutti i sulmonesi e, si spera, anche di numerosi turisti, saranno puntati su piazza Garibaldi per la “Madonna che scappa”, domani, alle 19, nella sede dell’arciconfraternita della Santissima Trinità, e nella chiesetta di Santa Lucia, per la confraternita della Madonna di Loreto, ci sarà il sorteggio delle quadriglie che presiederanno ai due riti principali della Pasqua cittadina: la processione di Cristo morto, che quest’anno compie 190 anni, e la corsa della Madonna. Il pio sodalizio trinitario sarà però impegnato già oggi nella sua “prima” uscita per l’edizione della Pasqua 2017. Alle 18, nella chiesa della Santissima Annunziata, ci sarà il tradizionale concerto del coro trinitario. Gli oltre cento cantori del Miserere presenteranno i brani musicati dal maestro aquilano Raffaele Scotti e dal sulmonese Giovanni Galli che poi verranno eseguiti nella processione del Cristo morto, lungo le strade del centro storico. Il coro trinitario sarà diretto dal maestro Alessandro Sabatini e accompagnato dall’orchestra sinfonica della Valle Peligna. La prima parte del concerto, con la Cappella Musicale Pamphiliana, diretta dallo stesso Sabatini, sarà dedicata alla musica sacra con brani di Mozart e Perosi. Il vescovo Angelo Spina sarà protagonista di una riflessione sul significato della Settimana Santa e della Pasqua. Il concerto, per sei anni tenuto nella cattedrale di San Panfilo, torna quest’anno nella chiesa dell’Annunziata. «Per l’arciconfraternita trinitaria, la chiesa dell’Annunziata, riveste un significato di grande valore», spiega il rettore Antonio Di Nino. «Infatti, lì ebbe origine l’arcisodalizio nel 1320 e nella chiesa dell’Annunziata, nel transetto di sinistra, venne eretto l’altare dedicato al mistero della Santissima Trinità, in omaggio all’arciconfraternita che contribuì alla costruzione dell’edificio di culto». Intanto, nei giorni scorsi, il giovane etnomusicologo sulmonese Pasquale Di Giannantonio ha dato alle stampe un libro dedicato alla musica e alla storia del corso dell’arcisodalizio con un’analisi sulle musiche eseguite nella processione del Cristo morto e sul tipico “struscio” dei Trinitari. Il libro sarà presentato domani, alle 16,30, all’auditorium del centro pastorale diocesano. In serata, dalle 19, la macchina organizzativa della settimana santa si metterà in moto. Nella sede del sodalizio trinitario si procederà al sorteggio per conoscere i nomi dei portatori del Cristo morto e della Madonna nella processione del Venerdì Santo. Nella piccola chiesa di Santa Lucia, al sorteggio sarà affidata la scelta di coloro che, la mattina di Pasqua, avranno il delicato ed emozionante compito di far correre, ancora una volta, la Vergine Maria, in piazza Garibaldi incontro al figlio risolto, E torneranno a ripetersi riti secolari, nei quali rivive ogni anno un’emozione sempre rinnovata.

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