Cristiano, isolamento in camper nel Parco

12 Aprile 2020

Opi. Il 48enne di Torino era diretto in Sicilia ma il decreto pandemia non gli consente di muoversi

OPI. Cristiano Fabris, 48 anni, di Torino da quando il premier Conte ha emanato il primo decreto si trova in isolamento nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Prima sul versante laziale, ora in quello abruzzese, nel territorio comunale di Opi, e precisamente al Passo Forca d’Acero.
Era diretto in Sicilia, come si apprende in un servizio di Rete8. L’uomo da sei anni vive in camper che è la sua casa. Il decreto e la tappa prolungata nel territorio del Parco, poi. In realtà a questa evenienza Cristiano era già preparato, lavorando per una onlus che ha uffici in tutto il mondo conosceva la situazione e sapeva che la pandemia sarebbe presto arrivata ovunque.
Maxi-spesa, quindi, e camper super attrezzato con tanto di pannello solare per poter restare in autonomia per tanto tempo, pizza fatta in camper senza lievito di birra ma con la birra e giornate scandite tra lavoro in smart working e lunghe passeggiate quando pulisce e sistema anche i sentieri del Parco; ormai pure le guardie forestali lo conoscono e ne rispettano lo stile di vita perché lui è il primo a rispettare il territorio.
Per le vacanze post-Covid il camper, secondo lui, potrebbe essere una soluzione e una riscoperta.
La passione dei viaggi e del racconto dei territori l’ha ereditata dalla famiglia. La scelta di viverci da sei anni, invece, dopo una delusione d’amore, e l’addio a una vita super impegnata e in azienda tra Milano e Torino.
La generosità dei popoli del Parco ha riservato a Cristiano anche un piccolo “fuori programma” di benvenuto. Una scatola piena di generi alimentari essenziali trovata vicino al suo camper con un biglietto e la scritta «andrà tutto bene».
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