PESCARA. Un insetto che cammina all’interno della confezione di un biscotto servito alla mensa scolastica: «Una formica dentro la busta di un savoiardo». A denunciarlo, ieri in consiglio comunale, è stato il capogruppo del Pd Piero Giampietro: «Sono venuto in possesso di un video che posso mettere agli atti», ha detto prima di leggere un’interrogazione urgente che ha aggiunto un’altra nota polemica a un caso che tiene banco da settimane con i rincari delle tariffe legati al cambio di appalto. Ma nella seduta di ieri non è arrivata risposta: l’assessore alla Pubblica istruzione Valeria Toppetti di Forza Italia era assente e nessuno ha spiegato cosa è successo. Se andrà bene, l’amministrazione Masci spiegherà con un documento scritto nel giro di cinque giorni.

«Nella fase di transizione tra la vecchia e la nuova gestione, l’assessore ha dichiarato che “sarà un servizio diverso da quello attuale e di migliore qualità e valore perché abbiamo voluto, con il bando del 2022, una mensa biologica, con prodotti a filiera corta e a chilometro zero e pesce fresco da acquacoltura biologica. La qualità del cibo sarà eccellente”», ha detto Giampietro, «ma dal video si vede una formica». Altra richiesta del Pd quella di sapere se i pasti in eccedenza della mensa scolastica sono destinati alla Caritas «come dichiarato dall’assessore perché, a più di dieci giorni dall’avvio del nuovo servizio, alcune fra le principali organizzazioni di volontariato, opportunamente contattate, hanno riferito di non aver ricevuto pasti alimentari da parte della società o del Comune».