Addio al ristoratore “Maffetta” 

PESCARA. Riusciva in ogni cosa, determinato e grande amante della libertà. Oggi, alle 14.30, la città darà l’ultimo saluto a Marcello Iacone, 76 anni, storico ristoratore. I funerali si celebreranno nella chiesa di Sant’Andrea. A ricordarlo sono sua nipote Bruna D’Angelo e uno dei suoi compagni di banco, ora medico, Eugenio Augus. Sempre pronto alla battuta, Iacone era noto in città con il soprannome di “Maffetta” poiché somigliava molto a suo padre che, appunto, si chiamava Maffei. Storico ristoratore della città, Iacone aveva fondato il “Midnight Cowboy”, uno dei primi locali che offriva la pizza al metro, nella zona di Villa Raspa di Spoltore. Poi, ha fondato il ristorante gourmet di carne “Il portonaccio”, in piazza Unione. Oltre alla ristorazione, Iacone aveva interessi in molti altri settori. Dall’abbigliamento al windsurf, Iacone ha portato per la prima volta a Pescara «le maglie con gli strass negli anni ‘80», ricorda la nipote, «gli piaceva insegnare il windsurf, era un’amante del mare». Tra gli altri hobby del 76enne, anche la musica, in particolare la chitarra, e il calcio: negli anni 60 ha indossato la maglia numero 10 nella Primavera dell’Inter. «Mi ha sempre colpito la sua grande capacità di apprendimento, riusciva ad imparare e fare qualsiasi cosa», è il ricordo dell’amico Angus.