Adriatica, auto in sosta selvaggia
Francavilla, marciapiedi invasi e pedoni costretti a camminare in strada
FRANCAVILLA. Dove c’erano i cassonetti dei rifiuti, ora ci sono le auto parcheggiate, e i pedoni continuano a dover camminare in mezzo alla strada per percorrere via Nazionale Adriatica.
È un problema che continua ciclicamente a presentarsi, quello della sosta selvaggia sulla nazionale, in particolar modo nel tratto centrale del rettilineo, quello che dalle Poste centrali conduce verso sud. Un problema che si presenta anche ora, che la segnaletica c’è e si vede, ma in molti casi non viene rispettata.
La presenza dei negozi e delle palazzine intorno al tratto di strada forse invoglia gli automobilisti a fermarsi più vicini possibile alle attività commerciali e alle case, ma reca un grande disagio ai tanti pedoni che si spostano verso il centro e vorrebbero utilizzare il marciapiedi. Nella maggior parte dei casi, infatti, si è costretti a camminare in strada, tra le auto che sfrecciano.
Un problema più volte segnalato dai lettori a Il Centro, soprattutto per il fatto che, se in alcuni punti è consentita la sosta di un’ora con disco orario, in altri c’è divieto di sosta e di fermata, eppure le macchine ci sono, e restano in sosta anche per parecchio tempo. Oggi che la raccolta differenziata porta a porta ha fatto sparire i tradizionali cassonetti per i rifiuti, vi sarebbe più spazio per chi cammina a piedi. I residenti per questo motivo invocano sanzioni a chi non rispetta gli spazi.
Negli ultimi tempi via Adriatica è divenuta maggiormente trafficata da mamme, passeggini e carrozzine e da persone anziane, poiché il rettilineo è meno esposto al transito dei mezzi pesanti, che al contrario utilizzano sempre più spesso la strada extraurbana dell’Anas.
Questo fenomeno è anche dovuto alla presenza di diversi negozi, dall’alimentari al ferramenta, dal negozio di abbigliamento a quello di scarpe, il che invoglia a fermarsi, e significa un importante servizio per il quartiere.
Più volte, però, si sono verificati incidenti, come segnalano alcuni cittadini, dovuti proprio al passaggio dei pedoni sulla carreggiata, causato da marciapiedi ostruito dalle auto in sosta.
Paola M.S. Toro
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