PESCARA
Agricoltura hi tech e turismo, Italia e Israele più vicine
Il direttore economico dell’Ambasciata israeliana apre nuove prospettive di collaborazione tra i due Paesi
PESCARA. Rapporti con Israele rinsaldati dopo l'incontro sull'agricoltura hi tech di venerdì alla Camera di commercio organizzato dall'associazione Italia- Israele di Pescara, presieduta da Donato Fioriti.
Raphael Singer, direttore economico dell’Ambasciata d’Israele in italia e Antonio D’alfonso della società israeliana NaanDàn Jain Italia srl sono stati i relatori centrali dell’incontro, moderato dal consigliere regionale dell'Ordine dei giornalisti e redattore del Centro Andrea Mori.
“Da questa iniziativa", dice Fioriti, "nasce una disponibilità a collaborare per un import di un turismo israeliano di qualità nel periodo autunnale nel nostro territorio, a cui si aggiunge un protocollo di intesa tra l’associazione nazionale Città del Vino e Unaga (giornalisti verdi Fnsi), estensibile alla società israeliana e alle sue peculiarità nell’agricoltura con irrigazione a goccia e hi-tech. L’evento è stato prodomico a quello che si terrà il 16 e il 17 maggio a livello internazionale a Napoli, organizzato dallo Stato di Israele, con la federazione nazionale associazioni Italia-Israele, tre ministri della Repubblica Italiana e tre dello Stato di Israele".
Al convegno, intitolato "Uno sguardo al passato con la visione del futuro: l’agricoltura hi tech”, hanno preso parte Letizia Scastiglia della Camera di Commercio Chieti Pescara, il prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo, monsignor Vincenzo Amadio, il consigliere regionale Luca de Renzis, Giuseppe Crimaldi della Federazione nazionale Italia -Israele, Ernesto D’Onofrio e Luigi Di Corcia delle associazioni dei consumatori, il presidente nazionale di Città del vino Angelo Radica, Elisabetta Catapane docente dell’università D’Annunzio e Giovanni Marcantonio della Camera di Commercio.