lo spettacolo alle 21
Al Circus le danze di Koffi Koko
Stasera il ballerino e coreografo presenta la sua ultima opera
PESCARA. Appuntamento stasera, alle 21, al cineteatro Circus con «La Beauté du Diable», l'ultima opera solistica del danzatore e coreografo Koffi Koko, produzione presentata alla ottava edizione del Festival internazionale di danza contemporanea della Biennale di Venezia.
L'Assessore alla cultura Giovanni Di Iacovo ha dichiarato: «Sono orgoglioso di avere qui a Pescara Koffi Koko un grande artista, per nutrire la città di cultura, aprendoci alle culture del mondo nei confronti non solo del pubblico ma anche di artisti di diverse discipline e danzatori». «È il modo migliore», ha aggiunto, «per unire le culture in questo momento di grande divisione. E in verità Koffi Koko crea una cultura terza mescolando la sua tradizione alla cultura occidentale creando una terza strada».
Piera D'Anzico ha introdotto la performance di Koffi Koko, «un lavoro dove la scissione tra il bene e il male è molto meno marcata che nella cultura occidentale». «Si tratta di uno spettacolo in gran parte di improvvisazione», ha spiegato, «un percorso sciamanico che ci fa viaggiare attraverso lui ma riconducendoci a noi stessi, attraverso l'uso del corpo fa in modo di coinvolgere gli spettatori facendoli riflettere sulla scissione tra mente corpo e anima». Si tratta di un assolo accompagnato dalle percussioni di tre musicisti di livello internazionale, Achille Acakpo, Janos Crecelius e Moussa Coulibaly, che suoneranno dal vivo sul palco del teatro.
«Oggi con la mia esperienza, ha commentato Koko, «sono riuscito a creare questo spettacolo che indaghi ciò che io sono, la mia natura duale, ciò che mi collega e mi divide dalla mia parte occidentale e dalla mia parte africana. I miei assoli sono creazioni che si sviluppano in anche 5 o 7 anni e maturano insieme a me e alla mia vita».
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