«Ambulanti abusivi sulla riviera»

PESCARA. «In barba ai commercianti pescaresi che quotidianamente operano tra difficoltà e tasse da pagare, sul lungomare nord, nella zona della Nave di Cascella, dilaga il commercio abusivo». La denuncia arriva con una nota dei consiglieri Ncd Guerino Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore. «È nata una zona franca», sostengono, «dove si vendono scarpe, cover per cellulari, bigiotteria, foulard e molto altro. Ovviamente, senza l'utilizzo di registratori di cassa e senza ricevute fiscali e senza pagare l'occupazione del suolo».

«Non è più tollerabile», proseguono i tre consiglieri, «che i commercianti di Pescara non abbiano alcuna tutela da parte dell'amministrazione comunale, che da un lato aumenta indiscriminatamente le imposte locali e dall'altro non fa nulla per reprimere il fenomeno dilagante del commercio abusivo. Anzi, quando qualcuno dell'amministrazione ha pensato di prendere qualche provvedimento, i partiti della sinistra più radicale si sono battuti a favore del commercio illegale».

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