Annuncia il suicidio su Facebook: salvata
Stava preparando il biglietto d’addio: «Non c’è futuro in questa città». Decisivo l’intervento della polizia
PESCARA. Aveva intenzione di farla finita e ha pubblicato un post su Facebook per annunciare che ieri avrebbe compiuto «un gesto estremo che Pescara ricorderà». L'ha fermata la polizia che due sere fa è intervenuta a casa della donna e si è occupata di lei, attivando servizi sociali e Asl, per aiutarla. Il messaggio di contestazione e di addio che ha scritto mercoledì sul sito internet "Il Pescara" ha fatto scattare la macchina dei soccorsi.
Nel suo post la donna lamentava di non aver trovato alcun «posto fisso di lavoro a Pescara», oltre a sottolineare che «avere una casa dove non si respira muffa è impossibile», eppure ci sono «cantieri aperti da 20 anni» che non sono stati completati e avrebbero permesso «alle persone di vivere dignitosamente». Poi l'annuncio del progetto di farla finita nella giornata di ieri, «non avendo futuro in questa città» e infine l'appello ai lettori del post a prendersi cura del suo cane. E' stato informato il sindaco Carlo Masci, tirato in ballo polemicamente nel post perché non penserebbe ai «problemi reali dei cittadini», ed è partita la segnalazione alla polizia, dopodiché si è attivato il personale della squadra volante, diretto da Paolo Robustelli, che ha individuato la donna e l'ha cercata a casa. A quanto sembra, era intenta a scrivere un biglietto e per lei è stata chiesta una consulenza in ospedale, oltre a segnalare il caso a Comune e Asl, per sostenerla. (f.bu.)
Nel suo post la donna lamentava di non aver trovato alcun «posto fisso di lavoro a Pescara», oltre a sottolineare che «avere una casa dove non si respira muffa è impossibile», eppure ci sono «cantieri aperti da 20 anni» che non sono stati completati e avrebbero permesso «alle persone di vivere dignitosamente». Poi l'annuncio del progetto di farla finita nella giornata di ieri, «non avendo futuro in questa città» e infine l'appello ai lettori del post a prendersi cura del suo cane. E' stato informato il sindaco Carlo Masci, tirato in ballo polemicamente nel post perché non penserebbe ai «problemi reali dei cittadini», ed è partita la segnalazione alla polizia, dopodiché si è attivato il personale della squadra volante, diretto da Paolo Robustelli, che ha individuato la donna e l'ha cercata a casa. A quanto sembra, era intenta a scrivere un biglietto e per lei è stata chiesta una consulenza in ospedale, oltre a segnalare il caso a Comune e Asl, per sostenerla. (f.bu.)