Arriva il maltempo scatta l’allerta meteo per domani e lunedì
Previste grandinate e trombe d’aria, fiume a rischio Mascia: allagamenti a Porta Nuova risolti tra un anno
PESCARA. È scattata l’allerta meteo per un’ondata di maltempo che, secondo le previsioni, dovrebbe investire anche Pescara tra domani e lunedì prossimo. La protezione civile non esclude trombe d’aria e grandinate, soprattutto sul lungomare, come è accaduto qualche anno fa.
Ma la città teme soprattutto il porto. Il mancato dragaggio ha insabbiato i fondali dello scalo marittimo e ora la pioggia potrebbe far esondare il fiume. Gli esperti hanno già avvertito gli enti competenti dell’enorme rischio che corre Pescara. Il ricordo va a vent’anni fa quando il fiume esondò allagando mezza città.
L’amministrazione comunale fa comunque sapere che sta predisponendo tutte le misure per fronteggiare probabili allagamenti. «Sono stati già allertati», ha detto l’assessore alla protezione civile Berardino Fiorilli, «tutti gli stabilimenti balneari per evitare ombrelloni volanti sull’arenile. È stata allertata la marineria, affinché provveda a rinforzare tutti gli ormeggi nel porto, che sarà il grande sorvegliato speciale per l’eventuale rischio di esondazioni».
Saranno sotto controllo anche la zona collinare e Porta Nuova, dove alcune strade finiscono sott’acqua durante i violenti acquazzoni. Gli ultimi allagamenti si sono registrati nell’aprile scorso in diverse strade del quartiere.
Già da oggi gli operatori di Attiva si dovrebbero mettere al lavoro per ripulire tombini e caditoie dalle foglie e dalla sporcizia, in modo tale da rendere libero il deflusso dell’acqua piovana. Inoltre sempre Attiva, il servizio manutenzione del Comune e i vigili urbani hanno organizzato delle squadre di reperibilità e di pronto intervento che dovrebbero entrare subito in azione.
«La pulizia straordinaria dei tombini e delle caditoie», ha rivelato Fiorilli, «interesserà, in particolare, viale Marconi, via Pepe, via Elettra, viale Pindaro, via Pollione, via dei Petruzi, via Tibullo e riviera sud. Gli addetti effettueranno un giro di preallerta nei condomini e nei negozi per sollecitare ogni misura utile a scongiurare rischi di allagamenti». Altri interventi di bonifica straordinaria verranno eseguiti in via di Sotto, via Colle di Mezzo e via del Santuario, considerate strade a rischio allagamenti. Negli anni scorsi, la forza dell’acqua piovana che scendeva a valle ha fatto esplodere i tombini.
L’assessore alla protezione civile ha poi lanciato un appello ai cittadini. «Dinanzi alle prime nuvole nere cariche di pioggia o grandine», ha affermato, «è bene raggiungere un riparo protetto e sicuro per garantire la propria incolumità, evitando di mettersi in macchina per ripararla dalla grandine. Per chiedere qualunque genere di aiuto, si può contattare il centralino della polizia municipale telefonando al numero 085-37371».
Intanto, proprio ieri l’amministrazione comunale ha fatto sapere che impiegherà più di un anno per risolvere definitivamente gli allagamenti a Porta Nuova, in particolare nelle strade considerate più a rischio». «Strade note, purtroppo, per il fenomeno dell’acqua alta che da almeno dieci anni si verifica in questo quartiere», ha fatto presente il sindaco Luigi Albore Mascia, «fenomeno causato da una rete di sottoservizi e di condotte ormai vecchie, inadeguate, spesso realizzate anche in contropendenza. Una rete incapace di sostenere un acquazzone violento, o particolarmente intenso». «Oggi», ha concluso il sindaco, «abbiamo completato le procedure per la gara d’appalto e affidiamo il cantiere alla ditta vincitrice, la Caldani irrigazione, di Roma, per una somma pari a 1.163.095 euro. Il cantiere si aprirà a ottobre».
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