Arriva il picco del caldo, superati i 40 gradi a Pescara

Ancora allarme caldo: bollino rosso in città con temperature ben al di sopra dei 40 gradi

PESCARA. Oggi e domani ancora allarme caldo a Pescara. Oggi è previsto il picco dell’afa con la temperatura che potrebbe superare i 40 gradi e arrivare fino a 41. Ieri, in città, si sono toccati i 38 gradi anche se la temperatura percepita è stata maggiore: la situazione peggiorerà ulteriormente oggi quando la temperatura massima salirà ancora e Pescara sarà segnata dal bollino rosso. Da domani, in base alle previsioni meteo del Comune, il caldo dovrebbe diminuire: ci saranno circa 34 gradi che scenderanno a 32 nella giornata di mercoledì.

A far paura, oggi, sono le ondate di calore: «Ai cittadini», dicono gli assessori alle Politiche sociali Guido Cerolini e alla Sanità Roberto Renzetti, «ricordiamo che chiunque avesse bisogno può rivolgersi ai centralini del Centro operativo sociale, al numero 085.61899, dalle 8 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30, per avere informazioni, manifestare una problematica o anche chiedere un aiuto, purché legati all’emergenza caldo. Dalle 19,30 alle 24 e nella pausa pranzo», assicurano gli assessori, «risponderà un operatore di turno, mentre dopo la mezzanotte il Cos sarà comunque raggiungibile tramite un numero di telefonia mobile che il Comune ha fornito alle forze di polizia e agli operatori sociali. Gli interventi che potremo garantire saranno, ad esempio, l’accompagnamento tramite pulmino dotato di elevatore negli ambulatori medici e la consegna di farmaci o generi alimentari senza registrare particolari criticità».

Il Comune ricorda, poi, i consigli base contro l’afa: «Ai nostri anziani e a tutti i cittadini in genere», affermano Cerolini e Renzetti, «rinnoviamo alcuni consigli pratici per non restare vittime del caldo quando c’è un elevato tasso di umidità: evitare di uscire nelle ore più calde, ossia tra le 11 e le 18 quando anche i parchi sono pericolosi proprio per l’umidità; quando è possibile, vivere in un ambiente refrigerato, ma evitando gli sbalzi di temperatura; cercare sempre di deumidificare gli ambienti; indossare indumenti leggeri e in fibra naturale, come il cotone; coprirsi il capo sotto il sole; bere molto, almeno 2 litri d’acqua al giorno, ovvero 10 bicchieri, preferire pasti leggeri a base di frutta, dunque ricchi di liquidi; non esporsi al sole; schermare i vetri delle finestre utilizzando persiane, veneziane o tende per evitare il riscaldamento dell’ambiente, in assenza di condizionatori o ventilatori. Ovviamente, l’amministrazione comunale», concludono gli assessori, «continuerà a monitorare la situazione pronti a intervenire in supporto del Cos con ulteriori misure».

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