PESCARA
Artista di strada trovata morta, a vegliarla c'era il suo cane
Aveva 35 anni, il corpo scoperto in un parcheggio interrato a Porta Nuova. Non ha segni di violenza. I familiari rivalno i risultati dell'autopsia: uccisa da un'embolia polmonare, non è overdose
PESCARA. Era morta già da qualche ora e a vegliarla c'era il suo cane, che ha letteralmente impedito ai poliziotti, coordinati dal dirigente Davide Zaccone, e ai sanitari del 118, di avvicinarsi. Per questo si è reso necessario l'arrivo di un veterinario della Asl che è riuscito in qualche modo a rabbonire l'animale. Poi la tragica scoperta. Una donna di 35 anni, L.M., è stata trovata senza vita ieri sera nel parcheggio interrato di fronte al centro commerciale Il Molino. All'arrivo dell'ambulanza, non c'era più niente da fare.
La ragazza è originaria di Aosta e risiede a Torino. In città sbarcava il lunario facendo l'artista di strada, si esibiva ai semafori e raccoglieva le offerte dagli automobilisti. Secondo quanto emerso dalla prima ricognizione cadaverica, si sospetta sia stata uccisa da un'overdose di stupefacenti.
Nei giorni scorsi, un’altra morte per overdose era avvenuta in un’abitazione a Montesilvano e anche nei mesi scorsi in città si erano verificati altri casi.
AGGIORNAMENTO. È stata un'embolia polmonare a provocare la morte di L.M.. È quanto emerso - come riferiscono i familiari - dall'autopsia sul corpo della donna, che è stata eseguita (su mandato del pm Fabiana Rapino) e che ha evidenziato le cause naturali del decesso, escludendo l'ipotesi di un'overdose di droga emersa in un primo momento: nel sangue della vittima non sarebbero state rilevate tracce di sostanze stupefacenti.