Assalto alla villa di De Cecco, mezz'ora di paura per la famiglia / VIDEO

Quattro rapinatori in azione nella casa di Saturnino De Cecco ai Colli: armati e incappucciati, si allontanano con gioielli, orologi e una pistola dell'imprenditore su un'auto rubata e con a bordo il quinto complice

24 gennaio 2023

MONTESILVANO. Rapina nella villa di De Cecco. Ieri sera in quattro, con il volto coperto da passontagna e armati con un coltello, sono riusciti a entrare nella casa a Montesilvano Colli, sopra a Santa Filomena, di Saturnino De Cecco, imprenditore della famiglia che porta il nome del celebre pastificio. Mezz'ora di paura anche per la moglie e la bimba di 7 anni dell'imprenditore.

Saturnino De Cecco, imprenditore della pasta

Secondo quanto accertato successivamente dai carabinieri sulla base delle testimonianze, i rapinatori hanno atteso che la donna e la figlia rientrassero a casa attorno alle ore 21. Quindi si sono fatti aprire il cancello della villa e poi la porta d'ingresso dall'imprenditore. Bambina e moglie sono stati rinchiusi in cucina mentre Saturnino De Cecco è stato costretto ad aprire la cassaforte. Da qui sono stati prelevati orologi, preziosi e una pistola che l'imprenditore deteneva regolarmente. L'imprenditore ha raccontato che i rapinatori gli hanno fatto capire che avevano un coltello e che l'hanno picchiato per costringerlo ad aprire la cassaforte.

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"Erano armati, mi hanno menato ma alla fine è andata di lusso"

Il racconto di De Cecco appena uscito dalla caserma dei carabinieri per sporgere denuncia (video G. Lattanzio)

I rapinatori sono poi riusciti a fuggire a bordo di un'auto, un'Audi, probabilmente rubata, sulla quale c'era un quinto complice. Pare che avessero accento dell'est e che indurli ad uscire di casa sia stato l'impianto d'allarme entrato in funzione.

In una nota viene precisato che Saturnino De Cecco si era dimesso dall'azienda all'inizio del 2020 nella qualità di vicepresidente pur rimanendo tra gli azionisti di riferimento della De Cecco, terza azienda al mondo produttrice di pasta con un fatturato 2021 di oltre 500 mln di euro, due stabilimenti in Abruzzo (Ortona e Fara S.Martino) e sei sedi commerciali nel mondo. In passato era stato anche amministratore delegato con gli altri cugini della famiglia. Attualmente a lui fa capo la OverFly, una azienda di elicotteri executive attiva da oltre dieci anni, e lui stesso pilota i mezzi: la OverFly, che ha sette elicotteri, gestisce viaggi e trasferimenti con sede a Pescara.

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