Autovelox, appalto sospetto

PESCARA. La ditta, cui il Comune si è rivolto per ottenere la fornitura degli autovelox, sarebbe stata costuita sei giorni prima della richiesta. A sostenerlo è il consigliere del Pd Antonio Blasioli, il quale parla di procedura «poco limpida» e addirittura «illegittima». «Avevo già denunciato lo sperpero di denaro pubblico e l’ingiustificata fornitura di autovelox dato che la polizia municipale ne è già in possesso», ha affermato, «ma c’è molto peggio dietro questa vicenda. Il Comune ha stipulato una convenzione con la società Pescara sicurezza e mobilità srl con una determina firmata dal dirigente Trisi. Il dirigente avrebbe scelto autonomamente la società, dopo aver avviato un’indagine conoscitiva rapida, volta a individuare un soggetto che potesse avere i requisiti, le professionalità e il necessario know how». «Sapete chi si è aggiudicato il servizio?», ha proseguito Blasioli, «non certo una società attiva nel settore da anni, bensì una società che si è costituita il 10 aprile scorso, sei giorni prima che il dirigente la decretasse come la migliore. Viene da chiedersi come sia stato possibile scegliere la via dell’affidamento diretto evitando la procedura ad evidenza pubblica».

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