PIANELLA
Autovelox danneggiato dai vandali: rotto il vetro, ma l’impianto funziona ancora
Il sindaco Marinelli furioso: «Gesto sconsiderato». In passato colpiti anche gli impianti a Scafa e Pescara Colli
PESCARA. Dopo i colpi di fucile esplosi contro l’autovelox di Scafa e i cavi tagliati all’impianto per misurare la velocità ai Colli di Pescara, si è materializzato anche l’assalto alla tanto contestata attrezzatura sulla strada statale 81, in un
punto in cui il limite di velocità è stato fissato dall’Anas a 50 chilometri orari.
«Il vetro della telecamera è stato danneggiato ma l’autovelox funziona ugualmente», è stato assicurato ieri in Comune dopo la scoperta, ma le considerazioni da fare vanno ben oltre la constatazione del danno materiale, per il sindaco Sandro Marinelli. Chiunque sia stato «è un idiota» ma dietro questo «gesto sconsiderato ci sono degli autori morali che hanno armato la mano di un folle. Chi siede nelle istituzioni, a vari livelli, ha veicolato il messaggio che le regole sulla velocità e sulla sicurezza stradale possano essere autogestite. Ma è un messaggio pericoloso, che non può arrivare da chi dovrebbe far passare ben altri principi, legati al rispetto delle regole».
Marinelli è un fiume in piena. «C’è la vita delle persone, in ballo. A pochi chilometri dall’autovelox ci sono stati due incidenti mortali, di recente, e mi chiedo quante vite salvi un autovelox, per gli incidenti stradali provocati dall’alta velocità. Per fortuna la maggior parte delle persone rispetta le regole», conclude. (f.bu.)