Bonus 110, giro di affari criminali tra Potenza e Pescara: cinque arresti

29 Aprile 2025

Secondo gli inquirenti, tra Basilicata e Campania, le persone coinvolte nell'operazione rubavano il materiale edile e poi lo rivendevano "a un prezzo più vantaggioso ad imprese e società compiacenti, impegnate nelle ristrutturazioni con il 'Bonus 110'". In carcere anche un 45enne residente a Pescara

POTENZA. Era "strettamente legato all'incentivo statale denominato 'Bonus 110'", il giro d'affari "di un gruppo criminale" sgominato stamani nell'ambito di un'operazione dei carabinieri di Potenza coordinata dalla procura della repubblica del capoluogo lucano. Il gip di Potenza ha emesso cinque misure di custodia cautelare in carcere e sei obbligi di presentazione per tre volte alla settimana alla polizia giudiziaria: l'accusa, a vario di titolo, è di associazione per delinquere finalizzata ai furti, in particolare di materiale edile e di strutture per ponteggi, all'autoriciclaggio e alla ricettazione. Secondo gli inquirenti, tra Basilicata e Campania, le persone coinvolte nell'operazione rubavano il materiale edile e poi lo rivendevano "a un prezzo più vantaggioso ad imprese e società compiacenti, impegnate nelle ristrutturazioni con il 'Bonus 110'". In carcere anche un 45enne residente a Pescara.