Borgo Marino sud, saltano i lavori per 80 alloggi Ater

Il Comune blocca un intervento da 810mila euro per tre fabbricati in piazza Rizzo «Non può essere più ristrutturato perché alcuni appartamenti sono stati venduti»

PESCARA. Le 80 famiglie che occupano tre fabbricati dell’Ater in piazza Rizzo, nel cuore del vecchio rione di Borgo Marino sud, attendono da decenni la ristrutturazione esterna dei loro edifici. E adesso, che sembrava dovesse finalmente partire, è saltata per sempre. Il Comune, che aveva già stanziato 810mila euro per i lavori, ha dovuto bloccare tutto. Il motivo? L’amministrazione si è accorta che in quegli 80 alloggi non ci sono più solo inquilini Ater, ma anche dei proprietari di appartamenti regolarmente acquistati a riscatto negli anni passati. Il 30 per cento di quegli alloggi è stato venduto.

Così, la ristrutturazione dei fabbricati, voluta dalla precedente giunta Mascia per completare i lavori di riqualificazione di piazza Rizzo, non può essere più realizzata, perché il Comune non può pagare i lavori anche a quegli inquilini che, nel frattempo, sono diventati proprietari delle loro abitazioni. Una beffa per gli assegnatari Ater che vivono in edifici realizzati in epoca mussoliniana e, forse, mai ristrutturati. Non è finita qui. C’è anche il rischio che l’amministrazione comunale debba comunque pagare il tecnico cui era stato affidato, il 21 febbraio dell’anno scorso, l’incarico professionale per la redazione, la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché la direzione dei lavori, per una parcella concordata, comprensiva di Iva, di 40.324 euro.

Un pasticcio emerso da una convenzione che la precedente amministrazione comunale firmò con l’Ater il 15 aprile del 2013 per realizzare una serie di interventi a favore di alloggi di edilizia residenziale pubblica, spendendo complessivamente nel giro di alcuni anni 4.984.400 euro. Soldi già pronti, derivanti dagli incassi delle vendite di alloggi Erp. Gli interventi previsti erano i seguenti: realizzazione di nuovi alloggi Erp in via Pepe da concedere a canone concordato, per 1.465.000 euro; manutenzione straordinaria esterna di tre fabbricati in piazza Rizzo, per 810mila euro; manutenzione straordinaria di 43 alloggi nel territorio comunale, per 944mila euro; realizzazione del Piano nazionale di edilizia abitativa, per 1.730.000 euro; interventi manutentivi su altri alloggi, per 35.400 euro.

Nei giorni scorsi, la giunta comunale ha approvato una delibera per modificare parzialmente quella convenzione. Secondo fonti del Comune, tutti gli interventi previsti, a parte quello in piazza Rizzo, verranno realizzati. Gli 810mila euro già stanziati per piazza Rizzo dovrebbero essere spalmati sugli altri lavori. La conferma arriva leggendo il provvedimento approvato dalla giunta. «Nell’incontro svoltosi il 6 agosto 2014 tra il Comune e l’Ater di Pescara», si legge, «era emersa la necessità di reperire risorse economiche per la realizzazione di nuovi alloggi per far fronte al soddisfacimento delle crescenti richieste di abitazioni e, pertanto, di concerto si conveniva di attuare l’intervento di manutenzione straordinaria su 43 alloggi Ater, sospendendo temporaneamente la realizzazione dell’intervento a Borgo Marino sud». «Pertanto», è scritto ancora, «è necessario dare una nuova destinazione ai fondi, accantonando, al momento, le spese tecniche già impegnate, da definire con il professionista incaricato in relazione alle fasi già espletate».

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