Cane cade dal sesto piano e rischia di colpire passante 

PESCARA. È precipitato in strada dal sesto piano di un palazzo, dove viveva, mancando di pochissimo una donna che in quei momenti stava camminando in via Teramo. Una morte terribile per un cane meticcio, ieri mattina, al centro di Pescara. E uno choc non indifferente per una donna che ha assistito alla scena e ha visto l’animale piombare a pochissima distanza da lei, sotto gli occhi di altre persone che in quegli istanti si muovevano tra corso Vittorio Emanuele e via Teramo.
I primi a intervenire sono stati gli agenti della polizia municipale Roberto Di Berardino e Adele Laviola, che si trovavano a poca distanza dal punto in cui si è verificata la disgrazia. Poi a questi addetti si è aggiunto anche Claudio Di Sabatino, del Nucleo di tutela ambientale, diretto dal maggiore Donatella Di Persio.
Proprio in base a una prima ricostruzione della polizia municipale (diretta da Carlo Maggitti) il cane avrebbe infilato la testa nella ringhiera, rimanendo incastrato, e avrebbe cercato con insistenza di liberarsi, continuando a guaire perché non riusciva nel suo intento.
In casa, in quei minuti, non c’era nessuno. Poi, d’un tratto, l’animale è riuscito a sfilarsi da lì ma è finito drammaticamente nel vuoto e poi è precipitato sull’asfalto, tra le urla dei pedoni.

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