il fatto
Cane preso a bastonate in Calabria salvato da una montesilvanese
Preso a bastonate sulla spiaggia di Bovalino Calabro e rimasto paralizzato agli arti posteriori, è stato curato e adottato da Cristina Trabucco, che aveva letto la sua storia su Facebook
MONTESILVANO. Preso a bastonate da uno o più criminali a due zampe, sulla spiaggia di Bovalino Calabro, rimasto paralizzato agli arti posteriori e incontinente, ora vive a Montesilvano: un cane massacrato di botte e ridotto in fin di vita è stato adottato da una donna, Cristina Trabucco, che ha letto la sua storia su Fb e non ha esitato ad andare fino in Calabria per portarselo a casa. Si chiama Unico il cane meticcio bianco e marrone di un anno e mezzo, trovato agonizzante dai ragazzi dell’associazione Anime Randagie, che lo hanno fatto ricoverare in una clinica veterinaria di Reggio Calabria, dove è stato operato. L’associazione animalista Plf (Pelosi liberation front) ha dato il via a una colletta, attraverso la pagina Fb “Unico, oltre ogni ragione”, per raccogliere 2.800 euro per spese mediche.
Dopo un mese a casa di una volontaria, Trabucco è andata a prenderlo. Con i fondi raccolti dall’associazione, mercoledì arriverà un carrellino per cani invalidi, con cui Unico, bloccato in un lettino da campeggio, potrà muoversi. (g.d.l.)