Case Ater: cinque occupazioni abusive, famiglia sfrattata

PESCARA. Cinque blitz scattati contemporaneamente con l'occupazione abusiva di 5 appartamenti popolari dell'Ater, e in un solo caso polizia di Stato e polizia municipale sono subito riusciti a...

PESCARA. Cinque blitz scattati contemporaneamente con l'occupazione abusiva di 5 appartamenti popolari dell'Ater, e in un solo caso polizia di Stato e polizia municipale sono subito riusciti a sgomberare l'alloggio tornando a murare la porta di ingresso. E' quanto accaduto venerdì sera, alle 22. A dare l'allarme sono stati gli altri inquilini delle palazzine interessate in via Caduti per Servizio e in via Rigopiano, che hanno allertato le forze dell'ordine. Per quattro casi si è reso necessario rinviare lo sgombero a causa della presenza di minori in tenera età, ma già da lunedì partiranno le procedure di sfratto esecutivo immediato. Gli occupanti abusivi, che verranno denunciati penalmente, hanno automaticamente perso il diritto all'assegnazione di un alloggio popolare, seppure si trovassero in graduatoria. Lo ha detto il presidente della commissione consiliare Sicurezza del territorioArmando Foschi. «Si è trattato di un'operazione coordinata e concordata in piena regola, o almeno questa è l'impressione verificando la perfetta simultaneità e contemporaneità delle occupazioni. Il primo allarme è scattato poco prima delle 22 in via Rigopiano, al civico 88/1, dove alcuni inquilini regolari hanno segnalato dei rumori provenire da un alloggio situato al secondo piano e che, com'era ben noto, era stato liberato nei giorni scorsi dall'Ater ed era stato murato. La famiglia, moglie e marito, è stata invitata a uscire, è stata identificata per la relativa denuncia penale e ovviamente ha perso ogni diritto alla futura assegnazione di un alloggio popolare, mentre gli operai dell'Ater hanno subito provveduto a ripristinare la muratura dell'alloggio. Ma contestualmente è arrivata la seconda chiamata, da via Caduti per Servizio, al civico 47, al primo piano, dove una donna, Anna Bevilacqua, al nono mese di gravidanza, sfrattata dal suo alloggio in quanto occupante abusiva, appena pochi giorni fa, aveva nuovamente sfondato la casa, sistemandosi tra i suoi vecchi mobili che ancora non erano stati portati via, con i tre bambini minori, il più grande dei quali di appena 9 anni. Considerando la presenza dei tre minori, non è stato possibile effettuare lo sgombero dell'appartamento di notte, ma ovviamente l'Ater già da lunedì inoltrerà la relativa denuncia, peraltro per un caso di recidiva, e avvierà le pratiche per lo sfratto immediato da eseguire entro pochi giorni. Infine, sono arrivate decine di telefonate per altre tre occupazioni abusive, tutte in una palazzina di via Rigopiano, al civico 88/8, da parte di due famiglie rom e una famiglia di origine rumena, in tutti i casi con minori al seguito. Vista l'ora notturna, le forze dell'ordine hanno dovuto soprassedere rispetto allo sgombero immediato, che però scatterà lunedì».