Da tre anni aspetta un posteggio disabili
PESCARA. La prima richiesta scritta al Comune di Montesilvano venne inoltrata il 14 luglio del 2009. Ma a distanza di oltre tre anni Gianfranca Brigo, un disabile al cento per cento che non deambula,...
PESCARA. La prima richiesta scritta al Comune di Montesilvano venne inoltrata il 14 luglio del 2009. Ma a distanza di oltre tre anni Gianfranca Brigo, un disabile al cento per cento che non deambula, aspetta ancora quel parcheggio riservato sotto casa che sarebbe tanto utile per evitare che il rientro a casa si trasformi sempre in un lungo piccolo calvario. Come spiega il marito Pietro Mastropasqua, «via Valle D’Aosta è una strada stretta nella quale è possibile parcheggiare su entrambi i lati. Devo sempre fermare la macchina e bloccare il traffico per aiutare mia moglie a scendere dall’auto. Naturalmente prendiamo insulti e sentiamo bestiemme». Mastropasqua, dal gennaio al giugno del 2011, ha inviato ben dodici email al Comune, in una di queste c’era anche nuovamente tutta la documentazione della disabilità, che gli uffici non ritrovavano più. Il 17 giugno dello scorso anno sembrava che il caso fosse ormai risolto con una email con la quale l’amministrazione comunale confermava l’ordinanza firmata dal sindaco per la creazione del parcheggio con le strisce gialle, quello riservato ai disabili.
Invece a distanza di un oltre anno gli operai con la vernice non si sono ancora visti e a Mastropasqua hanno fatto sapere che «al Comune ci sono cose più importanti da seguire».
«Dopo tre anni non ce la faccio più», rivela Mastropasqua, «è possibile che sia così difficile ottenere un parcheggio per disabili dal Comune?»
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