"Derubata da marito e figli", la denuncia di una pensionata pescarese

La drammatica vicenda di una 82enne dei Colli che si è rivolta alla polizia: "Mi hanno preso 70mila euro. Sono disperata, come faccio a vivere ora?"

PESCARA. Prima, a giugno, il figlio le avrebbe rubato sessantamila euro e poi, pochi giorni fa, il marito che con lei aveva sporto denuncia per il furto subìto dal figlio, le avrebbe sottratto anche gli ultimi diecimila euro che custodiva in casa. Inoltre il marito avrebbe anche provveduto a chiudere il libretto postale che aveva cointestato con la moglie per aprirne un altro insieme alla figlia. Non contenti di tutto ciò, il marito e la figlia, in più di un’occasione, avrebbero cercato di far sottoporre la donna a un Tso, il trattamento sanitario obbligatorio. Questa l’incredibile vicenda di cui è rimasta vittima un’anziana di 82 anni, residente nella zona dei Colli, che senza più un euro in tasca e senza una pensione, ma con affitto e bollette da pagare è preda della disperazione perché non sa più come andare avanti per vivere. Chiede aiuto e spera che qualcuno possa aiutarla a uscire da questa incredibile spirale. Nel frattempo la donna ha denunciato figlio e marito alla polizia recandosi in Questura.

Questa la ricostruzione dei fatti contenuta nelle due denunce, la prima del 25 giugno scorso e la seconda del 12 agosto. Nella prima la donna, insieme al marito, denunciava il furto subìto, secondo loro dal figlio, di circa 60mila euro che i due tenevano nascosti sotto a una mattonella coperta da alcuni vasi sul balcone di casa. I due coniugi erano usciti di casa per un paio di ore e al loro rientro avevano notato che la busta col denaro occultato due anni prima non ci fosse più. Autori del furto sarebbe il figlio dei due, che alcuni vicini riferiscono di aver visto entrare in casa accompagnato dal figlio. La donna, a seguito dell’amara scoperta, aveva anche subìto un malore. Il 12 agosto, invece, l’anziana di 82 anni si è rivolta da sola alla polizia per denunciare questa volta suo marito che le avrebbe rubato circa diecimila euro. Marito che, nel frattempo, aveva deciso di lasciare il tetto coniugale per andare a vivere dalla figlia. Figlia e marito che la sera stessa nella quale avrebbero portato via i diecimila euro, le avrebbero detto di essere una pazza e di arrangiarsi.Il giorno dopo si sarebbero presentati a casa con polizia e ambulanza per obbligare la donna a un Tso, rifiutato dai sanitari viste le buone condizioni di salute dell’anziana. Tentativo ripetuto circa un’ora dopo con la visita domiciliare del medico di famiglia e poi ancora con un’altra ambulanza. Ma tutti si sono rifiutati di sottoporre la donna a un Tso.

«Sono disperata», dice l'anziana in lacrime, «io ora come faccio a vivere? Mi hanno portato via i soldi della pensione di mio padre e ora non ho denaro né pensione. Mio marito deve darmi qualcosa per vivere. Che cosa stanno aspettando che io mi ammazzi? Ma tanto non lo farò mai perché non sono pazza».

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