la polemica
Di Sante: «Scrutatori lottizzati»
L’esponente della sinistra: sceglieteli col sorteggio non per nomina
MONTESILVANO. «Spiace davvero che il sindaco Attilio Di Mattia e il consiglio comunale abbiano perso un'altra buona occasione per dare un segnale di discontinuità con il passato». A puntare il dito contro la nuova squadra di governo è Corrado Di Sante, esponente della lista "In movimento per i beni comuni - Rifondazione comunista e Verdi", intervenuto sulla questione relativa alla modalità di selezione dei 208 scrutatori che svolgeranno il proprio servizio nei 52 seggi della prossima tornata elettorale.
Nei giorni scorsi il consigliere comunale del Movimento 5 stelle, Manuel Anelli, aveva lanciato un appello al sindaco affinché optasse per il sorteggio anziché la nomina, come attualmente previsto, ottenendo dal primo cittadino l'impegno a scegliere tramite estrazione – effettuata tra gli iscritti all'elenco degli scrutatori compresi tra i 18 e i 30 anni – i 20 scrutatori da lui segnalati, lasciando libera scelta agli altri componenti dell'amministrazione.
«Il 5 luglio 2012 depositammo nelle cassette riservate ai consiglieri comunali», ricorda Di Sante, «una proposta di ordine del giorno e una proposta di deliberazione da portare in discussione e votazione nel primo consiglio utile per mettere fine alla lottizzazione degli scrutatori. Sono trascorsi 6 mesi, si torna alle urne e il consiglio comunale non è riuscito a porre rimedio: volarono parole grosse nei confronti dell’ex sindaco Pasquale Cordoma», aggiunge l’esponente della sinistra, «ma alla prova dei fatti la nuova giunta comunale e il nuovo consiglio non sono stati capaci di cassare la nomina lottizzata». Nel ricordare che c'è tempo fino al 4 febbraio per modificare la norma, Di Sante e il suo movimento auspicano che gli amministratori comunali «pongano fine alla lottizzazione». (a.l.)
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