Montesilvano

Droghe, sesso, soldi e coltelli. La consigliera Pd chiede di cancellare il concerto di Capo Plaza

10 Marzo 2025

Manuela Natale, consigliera pd, si è espressa sul prossimo concerto del trapper in programma il 28 agosto a Montesilvano. “Un'amministrazione deve valutare e vagliare i contenuti promossi dai cantanti chiamati per i concerti” e ancora “ non dovrebbe impegnare soldi pubblici per eventi nei quali si promuovono quei contenuti.”

PESCARA. Manifesti per pubblicizzare il concerto del 28 agosto a Montesilvano del trapper Capo Plaza, i cui testi parlano di "droghe, sesso, soldi, non facendo mancare menzioni riguardanti coltelli", mentre in città, nel giorno della lettura della sentenza di condanna degli assassini di Crox, il 16enne ucciso a giugno dell'anno scorso a Pescara da due coetanei, un minorenne viene accoltellato e un altro minore viene fermato con un pugnale di 28 centrimetri nello zaino. A segnalare la concomitanza è la consigliera comunale Manuela Natale.

Il 6 marzo a Montesilvano "due fatti allarmanti, un minore fermato con un pugnale e un sedicenne accoltellato sulla strada parco. Tutti abbiamo ricordato il caso Crox che, nello stesso giorno, ha visto la lettura della sentenza a carico degli imputati. Credo che la società abbia un debito verso la cultura e verso la formazione etica di questi ragazzi. Sono anche una madre e credo che soprattutto le istituzioni dovrebbero promuovere l'educazione al rispetto verso gli altri e alla legalità".

"Al contrario l'amministrazione di Montesilvano nel calendario degli eventi estivi si fregia, anche con manifesti 6x3, della presenza del trapper Capo Plaza. È sufficiente scorrere i testi di questo ventiseienne per capire che promuove contenuti che vanno nel verso esattamente opposto a quello auspicabile da tutti i genitori. Chiunque può esprimersi come crede, ma un'amministrazione deve valutare e vagliare i contenuti promossi dai cantanti chiamati per i concerti". "Evito defatiganti critiche dicendo che non si tratta di 'censura', ma di scelte di un'amministrazione che non dovrebbe impegnare soldi pubblici per eventi nei quali si promuovono quei contenuti. Anziché usare denaro pubblico per questi concerti" la consigliera Pd propone corsi di legalità nelle scuole, per rendere edotti i ragazzi "delle responsabilità conseguenti ad atti criminosi e violenti che impegnano oggi l'attenzione dei nostri tribunali e della stampa".