PESCARA. Ha rubato il motorino di un postino, ha mollato la corrispondenza per alleggerirlo e lo ha usato per mettere a segno due scippi, che gli sono fruttati al massimo poco più di quattrocento euro. La stessa idea, ad agosto, l'aveva avuta un ragazzo di Città Sant'Angelo. 

La lunga mattinata del ladro scippatore è iniziata intorno alle dieci in via Fonte Romana. Mentre il postino consegnava la corrispondenza il ladro ha preso il motorino, lo ha alleggerito di lettere, bollette e cartoline per fare in modo che fosse più veloce, ed è scappato.  Alle dieci e un quarto il ragazzo era in via Monte Faito. In sella allo scooter bianco ha scippato una signora di 52 anni. Nella borsa della donna non c'erano più di 400 euro.  Poco dopo le dodici il motorino bianco era arrivato in via Monte Amaro.

Lo scippatore questa volta ha preso di mira un'anziana di 84 anni che, strattonata, è caduta e si è fatta male al braccio e al ginocchio destro. Nella borsa della donna, ritrovata vuota poco dopo in via Arapietra, c'erano solo 30 euro e qualche documento.  Secondo la signora, lo scippatore che l'ha fatta cadere aveva il casco.  Il ragazzo ha fatto perdere le sue tracce, e anche quelle dello scooter, che non è ancora stato ritrovato.

A indagare sono i carabinieri della compagnia di Pescara guidati dal maggiore Pasquale Del Gaudio.  Ma il ladro che è entrato in azione ieri non è stato il primo ad avere l'idea di rubare un motorino delle Poste e utilizzarlo per rubare. Ad agosto un ragazzo di Città Sant'Angelo aveva preso lo scooter a un postino di Silvi, poi si era spostato a Cappelle sul Tavo dove si era infilato in un appartamento per rubare dei gioielli.

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