È morto Siega, poliziotto ed ex assessore. Aveva 66 anni
Si è spento a 66 anni nell’ospedale di Bari. Oggi la camera ardente. Il suo fisico non è riuscito a superare le complicazioni di un trapianto a cui si era sottoposto a ottobre
PESCARA. È morto ieri, a 66 anni, Dino Siega. Era ricoverato all’ospedale di Bari. Il suo fisico non è riuscito a superare le complicazioni di un trapianto a cui si era sottoposto a ottobre. Nato a Tripoli, Siega è stato capo della Mobile di Pescara e dirigente della Stradale di Chieti. Candidato nel 1994 con Forza Italia divenendo consigliere, si presentò poi alle successive comunali con l’Udc e con l’Udeur, arrivando a fare l’assessore. Una carriera interrotta nel 2006, quando fu coinvolto nell’inchiesta sul Tortuga. Pur essendo intervenuta la prescrizione del reato, Siega vi rinunciò «per una questione di dignità», come spiegò al Centro.
«Piango un vero amico», commenta il sindaco Carlo Masci, «Dino è stato un grande assessore dal 1994 al 1998, con la prima giunta Pace. Era una persona buona, leale, sempre pronto ad aiutare gli altri. La vita con lui non è stata generosa, ma ha sempre affrontato ogni difficoltà a testa alta, con coraggio e forza d'animo. Ha sempre combattuto, ha sperato in un miracolo, e io insieme a lui, che il suo nuovo cuore potesse dargli ancora anni di vita. Condoglianze a sua moglie e ai due figli». Oggi pomeriggio prevista la camera ardente da De Florentiis, in via Raiale.