PESCARA
«Eventi anche nelle altre strade del centro»
Cinquanta commercianti chiedono al Comune un maggior coinvolgimento nelle manifestazioni
PESCARA. I grandi eventi? Non solo sulla riviera, ma anche nelle altre strade in centro. Oltre 50 commercianti di via Firenze, via Ravenna, via Venezia, via Chieti e corso Vittorio, chiedono al Comune un maggiore coinvolgimento nell’organizzazione di manifestazioni come le Notti bianche.
Lo fanno attraverso una nota: «Molti commerciati», scrivono, «di quello che dalle istituzioni è stato denominato Centro commerciale naturale allo scopo di incrementare il benessere economico della città con tutte le sue attività commerciali e di valorizzare l’attrattività per gli abitanti e i turisti che la frequentano, sono sconcertati dalla situazione che sta da troppo tempo perdurando. In riferimento al primo giorno dei saldi estivi, sabato 7 luglio, fortunatamente possiamo esprimere soddisfazione generale per i risultati positivi raggiunti con un incremento delle vendite rispetto ai soliti giorni». Sin dalla mattina e per l’intera giornata «siamo riusciti, come d’abitudine grazie alle nostre capacità professionali, a soddisfare le molteplici richieste dei nostri clienti abituali e no. Tutti manifestiamo il nostro apprezzamento per quanto fatto, come sempre accade nelle occasioni speciali e quindi nella notte dei saldi, all’interno delle solite vie della zona Ztl. Ci rammarichiamo fortemente però, che nessuno valorizzi e dia importanza a tutte le vie del centro (e comunque per quanto possibile dell’intera città) lasciando che dopo il normale orario di lavoro si concentri ogni tipo di evento e attività nelle suddette poche strade, accrescendo in maniera esponenziale il numero di presenze e quindi di opportunità per gli operatori mentre il resto del centro commerciale natural, che pur contribuisce in maniera fattiva e sostanziale al sostentamento oltre che personale anche della città, rimanga vuoto e desolato».
Di qui l’appello: «Crediamo tutti che Pescara sia una città che meriti attenzione in ogni sua via, date le potenzialità che esprime anche grazie alla professionalità degli operatori che vi operano da più o meno anni. Invitiamo formalmente sia il sindaco sia l’assessore al Commercio e Grandi Eventi a visitare nelle serate evento, tutte e non solo le solite poche attività del centro, anche se capiamo essere meno entusiasmante fare foto, video e selfie, visto che nulla viene fatto per attirare gente. Considerando, che sappiamo come in ogni centro cittadino, ci siano obblighi da rispettare da parte di chi vi opera, chiediamo che siano riconosciuti pari opportunità e diritti che ci permettano di contribuire ancor più al cuore pulsante dell’economia della nostra bellissima città, il commercio, dove si contano centinaia di attività che continuano a lottare a gran voce. Chiediamo quindi che eventi, manifestazioni e attrattive siano dislocati su tutto il percorso, anche con un sistema di rotazione temporale».
Lo fanno attraverso una nota: «Molti commerciati», scrivono, «di quello che dalle istituzioni è stato denominato Centro commerciale naturale allo scopo di incrementare il benessere economico della città con tutte le sue attività commerciali e di valorizzare l’attrattività per gli abitanti e i turisti che la frequentano, sono sconcertati dalla situazione che sta da troppo tempo perdurando. In riferimento al primo giorno dei saldi estivi, sabato 7 luglio, fortunatamente possiamo esprimere soddisfazione generale per i risultati positivi raggiunti con un incremento delle vendite rispetto ai soliti giorni». Sin dalla mattina e per l’intera giornata «siamo riusciti, come d’abitudine grazie alle nostre capacità professionali, a soddisfare le molteplici richieste dei nostri clienti abituali e no. Tutti manifestiamo il nostro apprezzamento per quanto fatto, come sempre accade nelle occasioni speciali e quindi nella notte dei saldi, all’interno delle solite vie della zona Ztl. Ci rammarichiamo fortemente però, che nessuno valorizzi e dia importanza a tutte le vie del centro (e comunque per quanto possibile dell’intera città) lasciando che dopo il normale orario di lavoro si concentri ogni tipo di evento e attività nelle suddette poche strade, accrescendo in maniera esponenziale il numero di presenze e quindi di opportunità per gli operatori mentre il resto del centro commerciale natural, che pur contribuisce in maniera fattiva e sostanziale al sostentamento oltre che personale anche della città, rimanga vuoto e desolato».
Di qui l’appello: «Crediamo tutti che Pescara sia una città che meriti attenzione in ogni sua via, date le potenzialità che esprime anche grazie alla professionalità degli operatori che vi operano da più o meno anni. Invitiamo formalmente sia il sindaco sia l’assessore al Commercio e Grandi Eventi a visitare nelle serate evento, tutte e non solo le solite poche attività del centro, anche se capiamo essere meno entusiasmante fare foto, video e selfie, visto che nulla viene fatto per attirare gente. Considerando, che sappiamo come in ogni centro cittadino, ci siano obblighi da rispettare da parte di chi vi opera, chiediamo che siano riconosciuti pari opportunità e diritti che ci permettano di contribuire ancor più al cuore pulsante dell’economia della nostra bellissima città, il commercio, dove si contano centinaia di attività che continuano a lottare a gran voce. Chiediamo quindi che eventi, manifestazioni e attrattive siano dislocati su tutto il percorso, anche con un sistema di rotazione temporale».