Pianella

Finite le buste per la differenziata

Protestano Pdl e Udc: il Comune chiede ai residenti di comprarle

PIANELLA. «Non ci sono più nemmeno le buste per la raccolta differenziata. Ai cittadini che si recano allo sportello viene detto di comprarsele». Il gruppo consiliare Pdl-Udc bacchetta l’amministrazione comunale per i disservizi che si registrano nell’ambito della raccolta differenziata della spazzatura, che a Pianella è obbligatoria. «Nonostante la differenziata abbia raggiunto dimensioni importanti», affermano i consiglieri Sandro Marinelli, Romeo Aramini e Antonio Berardinucci, «e i cittadini continuino da anni a pagare una Tarsu tra le più alte della provincia, evidentemente non è sufficiente per provvedere all’acquisto delle buste, poiché il capitolo è a secco e allora, tanto per cambiare, il problema viene scaricato sui residenti costretti ancora a mettere mano al portafogli». Riguardo ai soldi che scarseggiano nelle casse municipali, il capogruppo Marinelli interviene sul conto consuntivo 2011 approvato dal consiglio nei giorni scorsi con un disavanzo di oltre 459mila euro: «Purtroppo i dati 2011 oltre a denunciare il saldo negativo per centinaia di migliaia di euro, attestano la crescita della spesa corrente pro-capite, evidenziando una controtendenza tutta pianellese rispetto al generale bisogno di contenimento delle uscite. Il sindaco D’Ambrosio continua a spandere ottimismo denunciando però una scarsa consapevolezza dei dati o, peggio, una deliberata volontà di ignorarli: intanto chi vuole fare la differenziata deve comprarsi le buste da solo perché i conti non tornano mai».

Gabriella Di Lorito

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