PESCARA

Giù nella tromba dell'ascensore (vuota), vigile del fuoco si salva sui sacchi di rifiuti

Tragedia sfiorata durante il sopralluogo dopo l'incendio nei palazzi Clerico in via Tavo. Caposquadra non ha riportato lesioni gravi

PESCARA. Tragedia sfiorata nella notte tra venerdì e sabato tra gli scheletri dei palazzi Clerico, in via Tavo, ancora “residenza” clandestina per decine di disperati e tossicodipendenti che all’interno hanno ammassato rifiuti, coperte, avanzi di cibo e materassi per passare la notte. Attorno alla mezzanotte si è sviluppato un incendio al terzo piano, immediato l’intervento dei vigili del fuoco.

Il caposquadra dei pompieri è caduto dentro la tromba dell’ascensore, chiaramente vuota e completamente buia, volando per dieci metri fino al piano terra. Solo il caso ha voluto che lì in fondo fossero ammassati decine di sacchi di spazzatura che hanno attutito il colpo: il vigile del fuoco è rimasto però seriamente ferito dalla caduta. Soccorso dai colleghi e poi trasportato rapidamente in ospedale in ambulanza, è stato stabilizzato: non ha riportato lesioni gravi ma poteva finire molto peggio. L’intervento a Rancitelli poteva essere una tragedia.

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