PESCARA

I corrieri Sda-Poste in stato di agitazione

Denunciano carenza di personale, sovraccarico di lavoro e rischi per la sicurezza

PESCARA. Sono in stato di agitazione i corrieri della filiale SDA-Poste Italiane di Pescara. Una decisione presa di concerto con il segretario generale Cisal Terziario Vincenzo Caratelli poichè la situazione, dopo lo sciopero del giugno del 2023, è peggiorata.

La Rsa della Cisal in una nota spiega che i corrieri si trovano ad affrontare quotidianamente difficoltà nell’organizzazione del proprio lavoro: aumento dei volumi con conseguente sovraccarico di lavoro.

Nel comunicato stampa si legge che "a causa della disorganizzazione" gli autisti sono costretti ad uscire dalla filiale con notevoli ritardi e "con la conseguenza di inficiare tutta l’organizzazione del lavoro".

Il sindacato evidenzia che "il magazzino della filiale risulta insufficiente per le operazioni di carico e scarico delle merci, comportando rischi per la sicurezza dei lavoratori, e che i mezzi di trasporto necessitano di interventi di manutenzione per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori".

La Rsa della Cisal ricorda anche che la "carenza di personale continua a creare difficolta nella richiesta di ferie e permessi dei lavoratori e che gli autisti segnalano la mancanza di bancali e gabbie per la sistemazione dei colli che, il più delle volte, vengono lasciati sul pavimento, creando ulteriori disagi".