I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione nella nuova puntata di “31 minuti”

Il settimanale di approfondimento giornalistico di Rete8 in collaborazione con il Centro andrà in onda questa sera alle ore 22
PESCARA. Tre lettere, la “d”, la “n” e poi la “a”. L’acronimo “dna” racconta un’altra emergenza del nostro tempo: sono i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Prima una patologia di nicchia, un’esclusiva del mondo dei ricchi, adesso è sempre più diffusa e riguarda sempre più ragazzini fino a sconvolgere gli equilibri delle famiglie. Una patologia talmente radicata che in Abruzzo ci sono 10 centri generici e tre specializzati, a Popoli, Giulianova e Atri. “Oltre il cibo”, è il titolo di un’altra puntata di “31 minuti”, il settimanale di approfondimento giornalistico di Rete8 in collaborazione con il Centro che va in onda questa sera alle ore 22 (regia Danilo Cinquino e Antonio D’Ottavio, coordinamento tecnico Andrea Di Fabio, riprese Luigi Cinquino).
In questi ambulatori si combatte una lotta quotidiana contro anoressia, bulimia e alimentazione incontrollata (binge eating). E l’ultima malattia si chiama vigoressia: è la malattia della troppa palestra in un’eterna rincorsa ai muscoli. In vista della Giornata nazionale del fiocchetto lilla, che si celebra sabato 15 marzo, la sfida di medici, psicologi, psichiatri, dietisti è quella di intercettare prima possibile i segnali dei disturbi alimentari perché guarire è possibile ma non bisogna perdere tempo.
Tra i contenuti della puntata, anche la storia di Veronica, una storia di ossessioni che aumentano e di cibo che diminuisce. Ma quella di Veronica, 27enne, è una storia a lieto fine raccontata in un servizio di Susanna De Stefani intitolato “Il mondo contro di me”. Altro servizio, “Nella mente”, è curato da Erika Gambino e passa in rassegna i meccanismi che scattano proprio nella mente e poi innescano la spirale dei disturbi alimentari.
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