I grillini: centro commerciale siamo pronti a protestare

MONTESILVANO. Il Movimento 5 Stelle interviene per commentare il primo anno dell’amministrazione Di Mattia concentrando la propria attenzione su tre «nodi da districare»: il futuro centro commerciale nel Pp1, il fiume Saline e il cda dell’Azienda speciale. «Nessuno sa che nelle secrete stanze, come diceva Dante», spiega il portavoce Manuel Anelli, «stanno contrattando con i costruttori il Pp1 e si spartiscono la torta in tutta tranquillità», per creare un centro commerciale che «non farà che ammazzare definitivamente il commercio», sostiene il grillino che annuncia sulla questione «azioni dirompenti». Quanto al fiume Saline, Anelli anticipa sul tema un’interrogazione parlamentare e un ordine del giorno alla Camera, promosso dal deputato montesilvanese Andrea Colletti e auspica che anche il sindaco si impegni pubblicamente. Infine, il M5S attacca l’amministrazione sul fronte cda dell’Azienda speciale che considera «da sempre casa di malapolitica e favoritismi». In particolare, Anelli evidenzia la possibile nomina del cognato del consigliere Emidio Di Felice (Udc), di Camillo Cretarola (Pd) e dell’ex consigliere Emilio Di Censo (Udc) e ricorda che quest’ultimo, insieme all’ex sindaco Renzo Gallerati, «venne condannato dalla Corte dei Conti per assunzione illegittima di persone legate a vario titolo per contiguità familiare». (a.l.)