I nuovi 5 euro non funzionano nei distributori di Pescara
La maggior parte delle casse automatiche non accetta le banconote in circolazione dal 2 maggio
PESCARA. Se ti ritrovi in tasca solo una nuova banconota da cinque euro e hai bisogno di fare benzina a un distributore automatico rischi seriamente di restare a piedi a Pescara. La maggior parte (in verità quasi tutte) le casse automatiche dei benzinai di Porta Nuova non accettano ancora la nuova banconota da cinque euro stampata dalla Banca Centrale Europea e messa in circolazione dallo scorso 2 maggio. È bene precisare che la nuova si affianca (e non sostituisce) alla vecchia banconota introdotta il primo gennaio del 2002 che resterà valida fino a quando ce ne saranno in circolazione. Su undici distributori di benzina visitati, ben dieci non accettano le nuove cinque euro.
Ieri mattina decido di fare un giro a bordo del mio scooter. Fatti pochi chilometri mi accorgo di aver avere poca benzina nel serbatoio. Mi fermo al primo distributore che incontro, l'Eni di strada della Bonifica. Nel portafoglio ho solo una banconota da cinquanta euro e due nuove da cinque. Provo a inserire la seconda nella cassa automatica ma pochi secondi dopo viene risputata fuori. Penso di aver sbagliato verso. Per questo la giro e ci riprovo, ma niente. Chiedo lumi al gestore il quale mi spiega che la macchina accetta soldi non è stata aggiornata.
Vado oltre e provo all'Eni di viale Pindaro. Ma anche in questo caso il risultato è lo stesso. Non mi perdo d'animo e mi fermo alla Total di viale Pindaro. Provo un lato, provo l'altro, ma la cassa automatica non vuole saperne di farmi mettere la benzina. Stessa scena alla Q8 di viale Marconi. Cambio zona e provo all'area di servizio Total-Erg vicina al tribunale in via San Francesco D'Assisi. La cassa automatica sembra più moderna ma non vuole sapere lo stesso di "ingurgitare" i cinque euro.
Non mi perdo d'animo e provo alla Q8 di via Tirino, ma pure questa volta la banconota viene rifiutata. Ormai sto finendo la benzina e rischio di restare a piedi. Non mi aiuta l'Agip di via Rio Sparto e come estremo tentativo mi butto su via Tiburtina dove ci sono tre distributori in centro metri. Il primo è la Esso, ma il tentativo è ancora vano. Il secondo è la Total-Erg, ma il risultato è il medesimo. Il terzo è la Ip: ormai senza speranza inserisco i cinque euro e finalmente non li vedo tornare indietro.
Come spiega il gestore, la soluzione al problema non appare poi così complicata. Non serve sostituire tutta la colonnina, ma basta cambiare un chip che permetta il riconoscimento della nuova banconota. L'inghippo però non riguarda solo i benzinai. Nel primo pomeriggio provo a lavare l'auto. Giro tre autolavaggi ma in tutti e tre i casi le macchinette cambia gettoni non accettano i nuovi cinque euro. Allora lascio l'auto e faccio una passeggiata.
Giunto in viale Marconi, quasi al ponte Risorgimento, vedo un bel negozio di distributori automatici di bevande e snack. Complici sole e caldo provo a comprare una bibita fresca. Purtroppo resto con la sete, la nuova banconota da cinque euro non viene riconosciuta nemmeno qui.
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