Il Pd boccia il piano per blindare il progetto ex Cofa

PESCARA. Il Pd boccia il piano del Comune per blindare il progetto per l’ex Cofa. «Questo è solo un escamotage per evitare il confronto in consiglio comunale», ha accusato il capogruppo Moreno Di...

PESCARA. Il Pd boccia il piano del Comune per blindare il progetto per l’ex Cofa. «Questo è solo un escamotage per evitare il confronto in consiglio comunale», ha accusato il capogruppo Moreno Di Pietrantonio, «in questo modo la maggioranza non andrà da nessuna parte. Questa è la dimostrazione che non è il Pd che blocca tutto, ma è la stessa amministrazione comunale di centrodestra che non vuole realizzare nulla».

Al Pd non piace affatto il piano della maggioranza, svelato ieri dal Centro, che punta a cambiare l’iter per arrivare in tempi brevi a rilasciare i permessi per costruire alla Camera di commercio per consentirgli di realizzare il suo progetto di riqualificazione dell’area. L’idea è di abbandonare lo strumento dell’accordo di programma, già affondato dall’opposizione in consiglio con l’ostruzionismo un mese fa, per procedere in maniera più spedita ed evitando di nuovo lo scontro con il centrosinistra in aula, con una modifica al Piano particolareggiato 2.

L’amministrazione comunale vorrebbe accogliere parzialmente un’osservazione al Pp2, presentata dalla Camera di commercio, che prevede lo stralcio dal Piano dell’ex Cofa e la rimodulazione delle aree di cessione riducendole dall’80 al 53 per cento. In questo modo non sarebbe necessario il passaggio in consiglio comunale, in quanto non sono previste modifiche sostanziali al prg. Non sarebbe necessario nemmeno ricorrere a un nuovo accordo di programma, tra Regione, Provincia, Comune e Camera di commercio, che richiederebbe la ratifica in consiglio comunale. Ratifica che un mese fa la maggioranza non è riuscita a votare a causa dell’ostruzionismo messo in atto dall’opposizione. Così, il precedente accordo è scaduto e la Camera di commercio ha deciso di mollare tutto, persino l’acquisto in corso dalla Regione dell’area ex Cofa, ad un prezzo di 11 milioni 830mila euro.

Il piano dell’amministrazione per blindare il progetto servirebbe proprio ad evitare un’altra débacle in consiglio. Ma il Pd non è affatto d’accordo. «Il prefetto e le associazioni di categoria», ha affermato Di Pietrantonio, «sono concordi sul fatto che è necessario avviare un confronto sull’ex Cofa. Ma la maggioranza vuole tirare fuori di nuovo un coniglio dal cilindro e anche stavolta rischia di andare contro un muro».

«Dopo il fallimento dell’accordo di programma», ha concluso, «ora la giunta Mascia si inventa uno stratagemma che non porterà da nessuna parte. Noi, invece, vogliamo un confronto. Questa è la dimostrazione che noi siamo per fare le cose che portano sviluppo alla città, mentre il centrodestra vuole bloccare tutto». (a.ben.)

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