Il trio torna insieme «La fine del mondo? Sarà colpa nostra»

PESCARA. Era il 1986 quando dagli studi di Teleabruzzo tre giovani pescaresi diedero il via a un programma che avrebbe cambiato non solo il modo di far ridere il pubblico televisivo, ma il modo...

PESCARA. Era il 1986 quando dagli studi di Teleabruzzo tre giovani pescaresi diedero il via a un programma che avrebbe cambiato non solo il modo di far ridere il pubblico televisivo, ma il modo stesso di fare la televisione. “È la fine del mondo” era il titolo di questa trasmissione settimanale di puro divertimento, fatto di sketch e di parodie (soprattutto di telegiornali e pubblicità) che anticipò famosi programmi nazionali. Una trasmissione che, per quasi cinque anni, andò in replica anche la domenica.

Ma “È la fine del mondo” è anche il titolo dello show che per un giorno riunirà Tiziana Di Tonno, Vincenzo Olivieri e Marco Papa al Palacongressi di Montesilvano con uno spettacolo «che non potrete più rivedere», visto che è in programma alle ore 21 del 21 dicembre 2012. Una data fatidica, perchè secondo i Maya corrisponde a quella della fine del mondo terrestre. E se non sarà un mega terremoto, se non sarà una mega alluvione, se non sarà un asteroide, «almeno moriremo di risate, come dice il nostro fan Umberto Pompei», sottolineano Marco, Tiziana e Vincenzo durante la visita alla redazione del Centro.

Come vi è venuto in mente di tornare insieme, e poi proprio il giorno della fine del mondo?

(Vincenzo, con le mani tra i pantaloni): «La realtà è più comica della fantasia e la previsione dei Maya non poteva passare inosservata... Con questo spettacolo cerchiamo di esorcizzare la paura di chi ci crede». (Marco, con le mani dentro i pantaloni): «Il nostro comune amico Giuseppe Di Vincenzo, Pepos, ha lavorato per farci tornare insieme... poi i Maya hanno fatto il resto». (Tiziana, con le mani sui pantaloni di Marco e Vincenzo): «Mi è sembrato di tornare indietro di 25 anni, quando sentendomi fare la doppiatrice a Teleabruzzo mi proposero di lavorare con loro. E io risposi: non ci lavorerò mai insieme a voi...».

Visto che tornate insieme, potete finalmente dire la verità al vostro pubblico: perchè vi siete divisi?

(Vincenzo, con lo sguardo tenero rivolto a Marco): «Dal 1992 al 2000 sono stato impegnatissimo come direttore artistico della Balena Bianca di Città Sant’Angelo, ma ho continuato a collaborare con la radio di Marco». (Marco, con gli occhi dolci rivolti verso Vincenzo): «Sono stato impegnato con la radio, poi con il doppiaggio di film importanti... la consacrazione con Troy...». (Tiziana, con gli occhi chiusi e gonfi di lacrime): «A loro due ho preferito il cinema e il teatro, Garrone e Shakespeare...».

Potete anticiparci qualcosa di questo grande spettacolo?

(Tutti e tre): «Abbiamo scelto il Palacongressi di Montesilvano per avere duemila posti a sedere numerati. Cinevideo curerà le riprese del film e tutti gli sketch saranno fatti insieme, in trio, compreso un “Porto a Porto” sui problemi di Pescara. Il prezzo per morire di risate? Solo 23 euro!». Info 328.7192271.©RIPRODUZIONE RISERVATA