la richiesta
Il Wwf: «Stop ai lavori sulla strada parco»
PESCARA. «La Valutazione di impatto ambientale (Via) della filovia è necessaria come hanno detto anche i 2 consulenti della procura di Pescara e, adesso, il comitato Via deve bloccare i lavori sulla...
PESCARA. «La Valutazione di impatto ambientale (Via) della filovia è necessaria come hanno detto anche i 2 consulenti della procura di Pescara e, adesso, il comitato Via deve bloccare i lavori sulla strada parco». È questa la richiesta del Wwf in vista della riunione del comitato Via fissata al prossimo 3 luglio nella sede della direzione Ambiente della Regione Abruzzo all’Aquila: «Il comitato Via deve valutare se ci sono i presupposti per procedere in extremis alla Via, magari ricorrendo alla cosiddetta Via in sanatoria», spiegano Augusto De Sanctis e Loredana Di Paola, «in caso contrario, l’unica possibilità è quella del ripristino dello stato dei luoghi e cioè smontare i pali già messi sulla strada parco».
De Sanctis parla di «schizofrenia della pubblica amministrazione» e denuncia i nodi del comitato Via con tantissimi progetti da esaminare nella stessa seduta: «Il 3 luglio, il comitato Via dovrà esaminare anche il progetto per il terzo ponte sul fiume Saline, tra Montesilvano e Città Sant’Angelo, e quest’opera», per il Wwf, «deve essere destinata non soltanto alle auto ma anche a mezzi pubblici e biciclette. Tra l’altro, è in partenza anche il ponte sul fiume Piomba e, tra pochi mesi, sarebbe possibile arrivare a Silvi con mezzi pubblici su corsie preferenziali: realizzare ponti e filovia senza che queste opere dialoghino è assurdo».
De Sanctis rivela una curiosità: ha scommessa una «cena»con il presidente della Gtm Michele Russo proprio sulla necessità o no della Via. «Mi sembra di aver vinto», racconta, «vedremo se Russo onorerà la scommessa. Ovviamente, non significa che andremo a cena insieme». ©RIPRODUZIONE RISERVATA