PESCARA
In casa con 1.800 chili di rame rubato
Un 43enne di origine straniera è accusato di ricettazione per il materiale sparito dall'ex cementificio
PESCARA. Il furto era stato messo a segno in più fasi ma in più occasioni gli operatori della Squadra volante erano riusciti a rintracciare gli artefici dei fatti, recuperando svariati quintali di rame. Nel mirino dei ladri la sede dell'ex cementificio dismesso da anni. I ladri, erano entrati nell’immobile in disuso, riuscendo a rimuovere numerosi cavi del prezioso metallo dall'impianto elettrico.
Domenica mattina, gli agenti hanno però sorpreso un 43enne di origini rumene che deteneva, all’interno della propria abitazione, nei pressi della stazione di Pescara Portanuova, numerosi cavi di rame, per circa 1.800 chili, di cui il cittadino comunitario non è riuscito a indicarne la provenienza. Gli ulteriori accertamenti svolti hanno permesso di riscontrare che tale materiale era stato asportato dal sito abbandonato. Nei suoi confronti è scattata la denuncia per ricettazione.