L'imprenditore della sanità Vincenzo Marinelli

PESCARA / CHIETI

Inchiesta sanità, sequestrato anche il telefono cellulare di Paolucci

Dopo Febbo e Sospiri (Forza Italia) si indaga anche sui rapporti tra l'imprenditore Marinelli e il consigliere regionale Pd 

PESCARA. Sta scuotendo l'ambiente politico regionale l'inchiesta della Procura di Pescara sulle attività del noto imprenditore abruzzese della sanità, Vincenzo Marinelli. Nella complessa indagine, che conta al momento quindici indagati, spunta anche il consigliere Pd Silvio Paolucci, al quale già lo scorso mese di marzo è stato sequestrato il cellulare.

La misura cautelare nei confronti di Paolucci è arrivata con largo anticipo rispetto agli altri due politici coinvolti, Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri. Lunedì scorso, infatti, il pm Andrea Di Giovanni ha fatto eseguire dalla guardia di finanza una perquisizione a carico dell'attuale capogruppo di Forza Italia in Regione, Mauro Febbo, e ha fatto sequestrare il telefono cellulare del presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, anche lui forzista, che ieri ha dichiarato: «Se dovessi accorgermi che nella mia condotta ci sono stati fatti che non rendono onore alla mia carica, sarò il primo a farmi da parte». Paolucci invece si è dichiarato estraneo ai fatti: «Come ho sempre detto, allo stato non ho ricevuto alcuna contestazione inerente i presunti fatti letti in queste ore».

leggi anche: Da sinistra Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo Inchiesta Sanità, perquisita la casa di Febbo e telefonino sequestrato a Sospiri La Procura indaga sulle attività di Marinelli. Per l'ex assessore si fa riferimento alla gara del project financing del polo oncologico dell'ospedale di Chieti. Per il presidente del consiglio regionale ipotizzati favori in cambio di assunzioni e finanziamenti elettorali. Un mese fa cellulare sequestrato a Paolucci

Il raggio d'azione nel quale si sta muovendo la magistratura pescarese, al momento, riguarda le attività di Marinelli che sono legate quasi esclusivamente alla sanità. Per Sospiri, secondo la procura, sarebbe emerso «il totale asservimento
della sua funzione agli interessi privati di Marinelli», per Febbo la questione sarebbe legata al project financing, sponsorizzato da Marinelli, per la realizzazione del nuovo polo oncologico dell'ospedale di Chieti, che era all’attenzione degli amministratori regionali già da quando Paolucci era assessore alla sanità.Il sequestro dei cellulari è probabilmente finalizzato a scovare qualche elemento in più per confermare il rapporto tra la politica e le attività di Marinelli.