Incidente a Milano, muore studente di Cappelle
Pietro Rapini, 23 anni, frequentava Ingegneria aerospaziale al Politecnico. Una banale caduta con la Vespa si è trasformata in tragedia. Comunità sotto shock
PESCARA. E' di Cappelle lo studente morto in un incidente avvenuto ieri mattina (domenica) alla periferia sud ovest di Milano. Si chiama Pietro Rapini, aveva 23 anni e studiava Ingegneria aerospaziale al Politecnico. Forte l'impatto che la notizia ha avuto nel comune vicino a Pescara. Pietro viene ricordato come un gran bravo ragazzo, aveva studiato al liceo D'Ascanio di Montesilvano, si stava costruendo la vita.
Secondo una prima ricostruzione, è caduto a terra con la sua Vespa andando a sbattere contro il cordolo del marciapiede a lato del cavalcavia. E' stato subito soccorso e trasportato ancora cosciente all’ospedale San Carlo. Qui, poco dopo è deceduto. Un incidente all'apparenza banale finito in tragedia. Da chiarire il motivo per cui il ragazzo ha perso il controllo del mezzo: forse un malore, forse si è distratto. Una questione di momenti. Sembra che il ragazzo sia stato soccorso dai carabinieri del Nucleo radiomobile, prima che arrivasse l’ambulanza. E che fosse sotto choc ma cosciente, chiedeva aiuto. Dopo poco l’auto medica lo ha trasportato all’ospedale, ma è stato tutto inutile. È possibile che la morte sia derivata proprio dal trauma cranico. Il magistrato di turno in Procura, Piero Basilone, preso atto della prima relazione stilata dagli investigatori che non hanno rilevato tracce della presenza di altre vetture e neppure quelle di una frenata da parte della Vespa stessa, non ha ritenuto di dover disporre l’autopsia.