La cucina abruzzese sbarca in Kenya con la giovane Alessia D’Anselmo
La giovane cuoca contadina di Civitaquana, socia di Coldiretti, si è confrontata con cuochi locali su temi legati alla sostenibilità e alla stagionalità dei cibi, nel primo mercato contadino di Nairobi in cui ha potuto far conoscere i sapori e le ricette tipiche dell’Abruzzo
PESCARA. C'è un po' di Abruzzo nel primo mercato contadino di Nairobi che, inaugurato presso il Centro Commerciale Rosslyn Square, segna una tappa fondamentale nella creazione di una rete di mercati agricoli tra il Mediterraneo e l'Africa: Alessia D'Anselmo, una giovane cuoca contadina di Civitaquana, socia di Coldiretti e titolare dell'agriturismo Casamè, in cui unisce saperi e sapori d'Abruzzo, si è confrontata con cuochi locali su temi legati alla sostenibilità e alla stagionalità dei cibi. Un progetto, frutto della Mediterranean and African Markets Initiative (MAMI-Farmers Markets), finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Cooperazione Internazionale italiana e realizzata dal CIHEAM Bari in collaborazione con la World Farmers Markets Coalition e la Fondazione Campagna Amica di Coldiretti, è stato reso possibile anche grazie al forte impegno dell'Ambasciata d'Italia in Kenya, guidata dall'Ambasciatore Roberto Natali.
Proprio nell'ambasciata italiana la D'Anselmo, forte della sua conoscenza delle tradizioni locali e culinarie, insieme all'altro cuoco contadino pugliese Piero Ligorio, ha realizzato per l'incontro istituzionale in ambasciata un menu rigorosamente abruzzese, a base di pallotte cacio e ova, pizza scima, sagne fritte e celletti ripieni. Un tripudio della tradizione gastronomica locale che, firmato da Campagna Amica, ha conquistato i diplomatici presenti. «Ho portato l'amore per la mia terra e per il made in Italy in un posto meraviglioso, ma tanto diverso - ha detto Alessia D'Anselmo, rientrata ieri sera dal Kenya - il mercato contadino di Nairobi, fortemente voluto da Campagna Amica, dimostra che rafforzare i legami tra gli agricoltori può portare benefici concreti e creare un circuito virtuoso di formazione, scambio di buone pratiche e inclusione sociale per rafforzare l'agricoltura e lo sviluppo delle comunità più piccole».
L'apertura del Farmers Market di Nairobi rappresenta un secondo tassello fondamentale (il primo mercato è stato inaugurato ad Alessandria d'Egitto) per un progetto ambizioso che continuerà a crescere nei prossimi anni. Già si sta lavorando a nuove aperture in Libano e Tunisia, con l'obiettivo di estendere la rete di mercati contadini e promuovere la sostenibilità in tutta la regione. Secondo il direttore della Fondazione Campagna Amica e Direttore Generale della World Farmers Markets Coalition, Carmelo Troccoli, «l'apertura del Farmers Market di Nairobi segna l'inizio di un percorso ambizioso che vuole dare dignità agli agricoltori, promuovendo stili di vita più sostenibili». Per il direttore di Coldiretti Abruzzo, Marino Pilati, che si è congratulato con la giovane cuoca abruzzese «l'agricoltura è inclusione: la presenza di una nostra imprenditrice in Kenya è il segno tangibile delle potenzialità di una regione ricca di eccellenze come la nostra».