La sbarra di Auchan perfora un’auto
Paura nel parcheggio del centro commerciale, illese le tre persone a bordo. Insegne e alberi caduti in città per il forte vento
PESCARA. Ieri mattina, all’Auchan di via Tiburtina si è sfiorata la tragedia. Intorno alle 9, quasi certamente a causa del vento forte, è crollata la barriera del parcheggio del centro commerciale, alta sei metri e con un diametro di dieci centimetri. La sbarra si è sganciata mentre passava una Chevrolet condotta da una donna originaria di Ortona e residente a Chieti, A.R., di 48 anni. Al suo fianco c’era il figlio, M.L. di 16 anni, residente a Chieti, mentre dietro sedeva una pensionata, M.V. di 79 anni, residente a Pescara. La sbarra si è abbattuta sul parabrezza dell’auto ed è uscita dal lunotto posteriore, agganciando i vestiti della donna che viaggiava dietro. La pensionata si è salvata per miracolo. Sul posto sono poi arrivati un’ambulanza del 118, la sezione Infortunistica della polizia municipale, guidata dal maggiore Fabio Ballone e i vigili del fuoco. Questo è, probabilmente, l’episodio più grave avvenuto ieri a causa del vento forte. Le raffiche con punte di oltre 40 nodi hanno divelto cartelloni pubblicitari, spezzato rami degli alberi, buttato giù impalcature traballanti e fatto cadere pali della pubblica illuminazione. Diverse le auto in sosta danneggiate. Gli uomini della protezione civile, della polizia municipale, di Attiva, di Pescara gas, del Comune e del servizio affissioni dell’Aipa hanno dovuto affrontare decine di emergenze. I centralini dei vigili urbani e dei vigili del fuoco sono stati presi d’assalto. I primi problemi, in mattinata, sono stati registrati nel parcheggio antistante il Circolo tennis di viale Marconi, dove il vento ha strappato via alcune insegne pubblicitarie installate a bandiera su pali. Uno dei tabelloni è piombato su un’auto in sosta sfondando il tetto. Sono dovuti intervenire sul posto i vigili urbani e gli operai dell’Aipa per rimuovere il tabellone crollato. Altri pannelli pubblicitari sono caduti in via Galliani e via Saffi, mentre in viale Marconi la vetrina di un negozio è andata in frantumi per la caduta di un’insegna a bandiera che si è staccata con il vento. Tanti anche gli alberi abbattuti. I vigili sono stati costretti a chiudere un tratto di strada tra via L’Aquila e via Napoli per la caduta di una pianta. In viale Regina Elena, in via Mazzini e nella zona dello stadio si sono spezzati alcuni rami, mentre sulla riviera nord è caduto un pezzo enorme di pino, che si è posto di traverso sulla carreggiata bloccando il traffico. In via Valle Roveto un’auto in sosta è stata distrutta da un albero crollato. Stessa sorte, ma questa volta a causa di un palo della luce caduto, per una macchina parcheggiata in via Solferino. Ottenere i risarcimenti per le auto danneggiate non sembra cosa facile. Per gli alberi caduti bisognerà rivolgersi al Comune. Per i pali della luce, invece, a Pescara gas. Più difficile l’iter nel caso di un cartellone pubblicitario. Per poter inviare la richiesta dei danni si dovrà risalire al proprietario del tabellone, che potrebbe anche essere un privato. ©RIPRODUZIONE RISERVATA