dopo l’incendio DI SABATO NOTTE
Mascia: emergenza Cofa ora la Regione intervenga
PESCARA. A due giorni dall’incendio scoppiato nell’ex Cofa, Mascia ha preso carta e penna e ha scritto una lettera all’assessore regionale Federica Carpineta per chiedere l’adozione di misure di...
PESCARA. A due giorni dall’incendio scoppiato nell’ex Cofa, Mascia ha preso carta e penna e ha scritto una lettera all’assessore regionale Federica Carpineta per chiedere l’adozione di misure di sicurezza per sigillare i capannoni dell’ex mercato ortofrutticolo, diventati un dormitorio abusivo di decine di senzatetto. La scorsa settimana sono state sgomberate dalle forze dell’ordine cinquanta persone che alloggiavano all’interno della struttura.
«Due sere fa ho seguito con molta apprensione la notizia del nuovo rogo verificatosi all'interno della struttura», ha detto il sindaco Albore Mascia, «dove purtroppo, come previsto e preannunciato, all'indomani dell'ultimo sgombero che ho richiesto personalmente al tavolo per la sicurezza e l'ordine pubblico, e realizzato da polizia municipale e polizia di Stato, altri disperati e clochard sono di nuovo penetrati nel complesso tornandoci a dormire. E un problema a un fornello sabato sera ha rischiato di provocare la tragedia». «Per tale ragione», ha proseguito, «questa mattina ho scritto una lettera, che domani provvederemo a inviare via mail e via fax all'assessore regionale delegato Federica Carpineta chiedendo che vengano adottati provvedimenti urgenti per creare le condizioni più opportune per mettere in sicurezza tutta l'area, rendendola impenetrabile e inaccessibile. Ossia vanno abbattuti tutti i tramezzi interni ai capannoni e agli edifici e vanno sigillati tutti i possibili varchi d'accesso. Se non vengono adottate misure che rendano impossibile entrare nell'area, anche gli sgomberi diventano inutili». «È evidente», ha concluso, «che le condizioni dell'ex Cofa e gli episodi che si stanno verificando non possono essere imputati alla Regione, ma è stato proprio il Pd a impedire il rilancio di quell'area. Invito il capogruppo Di Pietrantonio e il consigliere Cuzzi a evitare strumentalizzazioni boomerang: chiedano piuttosto scusa alla città per quella opposizione ostruzionistica che ha impedito l'approvazione del progetto di recupero dell'ex Cofa».
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