Mense scolastiche, tariffe ridotte dal 1° novembre

SPOLTORE. A partire dal 1° novembre verranno applicate le nuove tariffe per la mensa scolastica, che prevedono una riduzione rispetto alla delibera del commissario prefettizio che nell'aprile 2012 aveva portato il costo da 4 a 5 euro a pasto. «Un impegno assunto con le famiglie e mantenuto dall'amministrazione», dice il sindaco Luciano Di Lorito , il quale tutavia ammete di non aver potuto fare più di tanto. «Con una delibera di giunta», continua, « abbiamo rimodulato i prezzi, rispondendo così alle diverse esigenze dei genitori che hanno i figli iscritti alle scuole dell'infanzia di Spoltore, Villa Raspa, Santa Teresa e Caprara. Comprendiamo i disagi delle famiglie, ma con una situazione economica disastrosa come quella appena eredita non possiamo fare di più. Tuttavia, ci impegneremo a ridurre ulteriormente il costo della mensa perché conosciamo bene la realtà dei nostri giorni e i sacrifici che molte famiglie sono costrette a fare per arrivare a fine mese».

Ecco nel dettaglio come sono state rideterminate le tariffe. Sono esentate dal pagamento della mensa scolastica le famiglie con reddito Isee fino a 5000 euro. 3,00 euro a pasto è quanto dovrà pagare chi appartiene alla fascia di reddito compresa fra 5.000 e 9.000 euro; 3,50 è il prezzo che dovranno pagare lee famiglie con reddito Isee non superiore a 12 mila euro e 4,00 il costo di chi arriva a 16 mila.

Il buono pasto sale a 4,50 per le famiglie che appartengono alla fasciadi reddito 16.000-20.000 euro e costerà 5,00 euro (quindi lo stesso costo stabilito dall’ordinanza del commissario) per chi supera questa soglia e per i non residenti nel Comune di Spoltore. Gli alunni con handicap di famiglie con un reddito Isee non oltre i 12.000 euro sono esenti dal pagamento. Una riduzione del 50 per cento è, inoltre, prevista a partire dal secondo figlio.