LA 13ª EDIZIONE
Montesilvano: l'8 agosto il Premio Dean Martin, l'elenco dei vincitori
Consegnati oggi i riconoscimenti al pianista Rea e all’accordatore Fabbrini, tra 15 giorni tocca a Di Pietrantonio, Casadilego, Di Michele, Manzo (Federazione delle associazioni abruzzesi d’Argentina) e Bucci
MONTESILVANO. Dopo la premiazione del pianista Danilo Rea e dell'accordatore Angelo Fabbrini, avvenuta questa mattina, domenica 8 agosto è in programma la consegna del prestigioso cappello in piazza Galli a Montesilvano Colle ad altri cinque personaggi di origine abruzzese che si sono distinti in vari Paesi del mondo e nelle regioni italiane dove attualmente vivono. Oltre ai due artisti premiati oggi dal sindaco Ottavio De Martinis, dall'assessore alla Cultura Sandra Santavenere, dall'assessore alle Manifestazioni Deborah Comardi e dalla presidente del Premio Internazionale Dean Martin Alessandra Portinari, in cinque domenica 8 agosto ricevono il riconoscimento: Donatella Di Pietrantonio, Elisa Coclite in arte Casadilego, Rosanna Di Michele, Maxi Manzo per la Fedamo (Federazione delle associazioni abruzzesi d’Argentina) e Gino Bucci.
Il Premio Speciale “Gaetano Crocetti”, sezione dedicata a chi opera sul territorio in maniera meritoria nel campo del sociale e della solidarietà, verrà conferito a Claudio Ferrante per essersi distinto in numerose iniziative a favore delle persone diversamente abili.
L’edizione si apre in ricordo di Marcinelle a 65 anni dalla tragedia (in cui morirono 262 minatori, 136 italiani, 60 abruzzesi), con il brano inedito 8 Agosto 1956, scritto dalla cantautrice abruzzese Lara Molino. L’orchestra Dean Martin, diretta dal Maestro Antonella De Angelis, eseguie un tributo in memoria del grande compositore Ennio Morricone, scomparso nel 2020 e proseguirà con alcuni famosi e indimenticabili brani di Dean Martin, Frank Sinatra e Renato Carosone, cantati da Marco Felicioni. Poi il racconto del viaggio di Gaetano Crocetti, barbiere emigrante montesilvanese, che nel 1913 trovò successo e fortuna negli Usa grazie anche alla nascita quattro anni dopo, di suo figlio Dino Paul, in arte Dean Martin. La regia del 13° Premio Internazionale Dean Martin è curata da Matteo Veleno. Torna sul palco del Premio anche l’attrice Tiziana Di Tonno. Presenta la serata la giornalista Mila Cantagallo.
“Dopo un anno di assenza a causa dell’emergenza sanitaria torna il Premio Dean Martin con un’edizione in ricordo della tragedia di Marcinelle", spiega la presidente Alessandra Portinari, "e con un parterre di premiati che, nonostante le difficoltà, non ha rinunciato ai propri sogni tanto da volerli condividere con il pubblico, che la sera dell’8 agosto parteciperà all’edizione numero 13 della kermesse. Dopo il Premio conferito al pianista Danilo Rea e all’arrangiatore Angelo Fabbrini verranno premiati cinque personaggi che si sono distinti nel mondo e nel nostro Paese per il loro operato. I premiati sono stati scelti dalla giuria non solo per il loro curriculum, ma per l’umanità e la passione impiegate nelle loro attività. Aspetti fondamentali per raggiungere un successo persistente. Sarà una serata di musica, con l’Orchestra Dean Martin e i numerosi ospiti, di memoria e abruzzesità, in cui si ripercorrerà il viaggio degli emigranti e la storia delle nostre tradizioni”. L’ingresso è gratuito e nel rispetto delle normative anti-covid.
I VINCITORI
DONATELLA DI PIETRANTONIO
Vive a Penne, in Abruzzo, dove esercita la professione di dentista pediatrico. Con L’Arminuta (Einaudi 2017, conosciuto in 27 Paesi nel mondo tradotto in 25 lingue) ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Campiello, il Premio Napoli e il Premio Alassio. Questo romanzo ha fatta conoscere in tutto il mondo la scrittrice abruzzese. Ha esordito nel 2011 con il romanzo Mia madre è un fiume, ambientato nella terra natale. Nello stesso anno pubblica il racconto Lo sfregio sulla rivista Granta Italia di Rizzoli. Nel 2020 pubblica, sempre per Einaudi, il seguito de L'Arminuta, Borgo Sud, sempre ambientato in Abruzzo, che fa rivivere storie successive delle due sorelle, partecipa al Premio Strega 2021 e si classifica al terzo posto con 220 voti.
CASADILEGO
Elisa Coclite, in arte Casadilego, nasce a Bellante (TE) nel 2003. Studia pianoforte classico e suona anche la chitarra. Sceglie come nome d’arte il titolo di una canzone del suo idolo Ed Sheeran. Vincitrice dell’ultima edizione di X Factor, nella squadra delle Under Donne di Hell Raton, sin dalle Audition convince tutti e 4 i giudici con una cover di Joni Mitchell. Dopo aver conquistato pubblico e critica, esce il suo primo EP “Casadilego” (Sony Music Italy), che contiene i brani eseguiti durante i live di X Factor 2020, tra cui i due inediti “Vittoria” e “Lontanissimo”, che vantano la firma di Strage alla produzione. Nei mesi successivi, la sua strada nella scena musicale italiana continua a ritagliarsi notevoli successi: il rapper Nitro la sceglie come featuring nel brano “Mr & Mrs Smith”, uno degli inediti contenuti in “Garbage Evolution”, l’evoluzione del suo ultimo album “Garbage”, e il singolo “Vittoria” conquista la certificazione di disco d’oro (dati diffusi da Fimi/GfK Italia). A marzo è salita sul palco dell’Ariston durante la 71esima edizione del Festival di Sanremo, dove ha duettato con Francesco Renga, che fortemente l’ha voluta accanto a sé, esibendosi sulle note di “Una ragione in più”, brano di Ornella Vanoni.
ROSANNA DI MICHELE
Chef di fama internazionale. Ha iniziato come infermiera portando avanti questo lavoro per alcuni anni nell’ospedale della sua città, ma non ha smesso di inseguire il suo sogno e da Vasto è partita con destinazione New York, mettendosi in gioco e cucinando per i party più importanti della Grande Mela. Un talento nato a Casalbordino nella pizzeria di famiglia, dove all’età di 8 anni cucina il suo primo timballo, una passione che continua a coltivare anche da adulta fino a volare negli Usa. Ogni suo ingrediente ha l’etichetta del made in Abruzzo. Il suo segreto? Promuovere le tradizioni culinarie e i prodotti tipici della sua terra. Sono numerosi gli eventi che hanno visto la chef abruzzese protagonista, negli anni. Il banco di prova, nel 2010, è stata una cena in uno degli istituti più prestigiosi di New York, la Marymount School. Negli anni, ha partecipato a numerosi eventi culinari, organizzando esperienze gastronomiche esclusive, anche fuori New York. Tra questi: Dipalo Fine Foods in Little Italy, Festival di Arthur Avenue, Generoso Pope Foundation in Westchester. Rosanna ha cucinato anche anche negli Emirati Arabi, in Francia, Slovenia, Svizzera. Conduce anche una rubrica radiofonica “L’Abruzzo a Tavola”.
FEDAMO (Federazione delle Associazioni Abruzzesi d’Argentina)
E’ stata fondata il 1° novembre 1970, nella città di Campana con l’intenzione di creare una Federazione che potesse raggruppare tutte le associazioni d’Abruzzo e Molise. Sebbene oggi le due regioni siano separate, si è scelto di continuare a mantenere immutato il nome della Federazione. Da quel momento quattro associazioni il Circolo Ricreativo Abruzzese di Berazategui, la Famiglia Abruzzese di Rosario, il Circolo Abruzzese e Molisano di Campana e il Molise Club di Villa Bosch si tengono saltuariamente in contatto fino al 1980, data in cui i rapporti con la Regione Abruzzo diventano più intensi e quindi sorge la necessità di creare una Federazione organizzata. Nel frattempo si aggiungono altre associazioni, come quelle di Mar del Plata e Bahia Blanca, e s’inizia ad organizzare riunioni in posti diversi, così da formare una Federazione con delegati di ogni istituzione. Nel 2007 si tiene il primo Congresso mondiale di Giovani Abruzzesi organizzato dalla FEDAMO e infine nel 2008 viene realizzato uno scambio di 15 giovani col Comune di Castellalto (Teramo). Nel 2009, in seguito alla tragedia del terremoto in Abruzzo, le 14 associazioni aderenti alla Federazione s’impegnano a realizzare eventi per sostenere le zone colpite dal sisma, raccogliendo aiuti in denaro donati nel gennaio 2010 alla Regione tramite l’ufficio Emigrazione. Nel 2018 la Regione Abruzzo convoca ancora una volta la riunione del Cram in Argentina, a Rosario. A oggi, grazie all’intento di tramandare la cultura e le tradizioni abruzzesi soprattutto ai giovani la FEDAMO è tra le principali associazioni del Cram per il numero di iscritti, merito anche del suo presidente Marcelo Castello.
RITIRA IL PREMIO DEAN MARTIN MAXIMILIANO MANZO
E’ nato 33 anni fa a Mar del Plata in una famiglia italo argentina (abruzzese e molisana) ed è cresciuto con i valori della cultura italiana che i suoi nonni, emigrati in Argentina dopo la Seconda Guerra Mondiale, hanno voluto trasmettergli. In ogni ricorrenza la fisarmonica di suo nonno suonava canzoni del suo Paese lontano, sua nonna cantava, i suoi zii ballavano danze tradizionali e lui aveva la possibilità di viaggiare con l’immaginazione nella terra dei suoi antenati. Manzo è un musicista noto in Argentina, produttore artistico, organizzatore di eventi e da dieci anni studia la musica popolare italiana. Attualmente è consigliere della FEDAMO e del Cram Giovani.
GINO BUCCI ALIAS L’ABRUZZESE FUORI SEDE
La creatività, l’umiltà e all’autenticità di Gino Bucci sono apprezzate ogni giorno con le migliaia di consensi sulla pagina social dell’Abruzzese fuori sede, che conta oltre 196.536 like. Il profilo social, considerato un fenomeno, è stato realizzato nel 2014 quando da studente universitario viveva, a Roma, condividendo con due coinquilini abruzzesi di Popoli e di Pescocostanzo il dialetto, le località e i personaggi della loro regione. Dopo la laurea triennale in Lettere Gino, originario di Martinsicuro, si è iscritto alla magistrale di Italianistica a Bologna, senza tralasciare il suo impegno sui social e le collaborazioni con radio e giornali nazionali. Ama profondamente l’Abruzzo, che ha imparato a conoscere ancora meglio grazie al suo profilo Facebook, alle numerosissimi messaggi che arrivano sulla sua pagina e girando nelle varie province e per i piccoli paesi. Nel 2016 abbandonò l’attiva dei social, che riprese nel 2017 con una crescita lenta, ma costante e con delle riflessioni un po’ più strutturate, anche in dialetto. Due anni fa L’Abruzzese fuori sede è finito nella classifica degli abruzzesi più influenti, oggi continua ad essere un punto di riferimento per gli abruzzesi nel mondo con aneddoti e curiosità legati alla nostra regione e anche con esperimenti culinari.
PREMIO GAETANO CROCETTI A CLAUDIO FERRANTE
Claudio Ferrante, responsabile dell’Ufficio Disabili di Montesilvano e presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate, ha lavorato dal 2007, con grande impegno, creando un luogo di inclusione, che va al di là delle semplici mansioni di uno sportello comunale. Nonostante le sue difficoltà fisiche ha portato avanti numerose battaglie in tutta la regione, contribuendo alla stesura di leggi e a iniziative per i diritti delle persone con disabilità (Vita Indipendente, contributi per la Legge 13, borse lavoro per disabili psichici). Nel corso degli anni è riuscito a sensibilizzare la società ad un cambio di passo nella lotta per i diritti delle persone disabili e soprattutto le istituzioni attraverso le “passeggiate empatiche”, in cui gli amministrazioni regionali, provinciali e comunali sono stati invitati a provare per qualche minuto la condizione di portatore di Handicap, testando così le difficoltà che ogni giorno non vedenti e persone in carrozzina vivono sulle strade cittadine.
Da 14 anni è in prima linea nell’abbattimento delle barriere culturali, promuovendo le sue azioni attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche. Le iniziative portate avanti da Ferrante nascono dalla consapevolezza delle difficoltà che un disabile, la sua famiglia e l’ambiente che lo circonda devono affrontare, sopportare e superare per avere una vita dignitosa.
È promotore del progetto nelle scuole “Sentinelle di Civiltà”, con il quale ha coinvolto oltre 1500 studenti e insegnanti degli istituti scolastici del territorio, trasmettendo loro l’impegno concreto nella società attraverso la denuncia e la difesa delle persone più deboli. Grazie a questo Progetto di sensibilizzazione sui diritti delle persone con disabilità ha diffuso la cultura dell’integrazione e della solidarietà tra i più giovani, si è concluso con una giornata empatica in cui i ragazzi hanno avuto la possibilità di sperimentare un breve percorso seduti in carrozzina e bendati. Un modo alternativo per interiorizzare il concetto di barriera architettonica e di accessibilità universale, toccando con mano le difficoltà che le persone con disabilità incontrano quotidianamente. Infine è stato con il Comune di Montesilvano tra gli artefici, insieme all’ufficio tecnico, della Spiaggia Accessibile 2021, unica in Italia per il genere.